Una importante scossa di terremoto appena inferiore al grado M 3.0 della scala Richter è stata avvertita poco fa a 5 km a Ovest di Bocchigliero, in provincia di Cosenza. Il sisma di magnitudo 2.9 è stato registrato dalla Sala Sismica INGV di Roma esattamente alle 13:02 ed ha avuto le seguenti coordinate geografiche: 39.41 di latitudine e 16.7 di longitudine, ad una profondità di 32 km. Due, in particolare, i Comuni rientranti nella cosiddetta zona rossa e nei quali la scossa di terremoto è stata avvertita chiaramente, ovvero Bocchigliero e Longobucco, entrambi in provincia di Cosenza. Il terremoto è stato localizzato precisamente a 41 km a Est di Cosenza e a 51 km a Nord Ovest di Crotone. Ecco i comuni vicini all’epicentro e che negli scorsi minuti hanno avvertito la terra tremare: Campana (CS), Caloveto (CS), Cropalati (CS), Savelli (KR), Pietrapaola (CS), Mandatoriccio (CS), Paludi (CS), Castelsilano (KR), Scala Coeli (CS), San Giovanni in Fiore (CS), Verzino (KR), Calopezzati (CS), Crosia (CS), Cerenzia (KR), Umbriatico (KR) e Rossano (CS). Al momento non sono stati registrati danni a cose e/o a persone.
SISMA IN SICILIA: SCOSSA M 2.8 A CATANIA
E’ il Sud Italia, oggi, ad essere interessato da notevoli scosse di terremoto. Oltre all’ultima registrata in provincia di Cosenza, alle 3:28 di questa notte è stata avvertita una scossa di magnitudo 2.8 della Scala Richter anche in provincia di Catania, in Sicilia, precisamente a 2 km a Sud Est di Ragalna. Il nuovo sisma è stato registrato dalla sala operativa INGV-OE di Catania ed ha avuto le seguenti coordinate geografiche: 37.62 di latitudine e 14.96 di longitudine, ad una profondità di appena 2 km ed è stato localizzato a soli 17 km a Nord Ovest di Catania ed a 19 km a Ovest di Acireale. Numerosi i Comuni prossimi all’epicentro, la cui popolazione, sebbene fosse notte fonda, ha potuto avvertire chiaramente la scossa che, secondo le ultime informazioni non avrebbe fortunatamente provocato alcun danno degno di nota. Si tratta dei comuni di Ragalna (CT), Belpasso (CT), Santa Maria di Licodia (CT), Nicolosi (CT), Paternò (CT), Camporotondo Etneo (CT), San Pietro Clarenza (CT), Biancavilla (CT), Pedara (CT) e Mascalucia (CT), tutti rientranti nella cosiddetta zona rossa.