Fortunatamente, nessun problema per i feriti nell’esplosione alla festa ebraica. Circa 30 persone sono rimaste coinvolte dalle fiamme divampate da un falò, non si sa ancora se per l’aggiunta di carburante (potrebbe essere stato spruzzato sul fuoco, facendo esplodere il contenitore con la fiamma che avrebbe risalito il liquido) o per la caduta di un oggetto che avrebbe causato la detonazione. Fortunatamente, dalla polizia di Londra si è avuta notizia di nessuna conseguenza, a parte qualche contuso, per il fuggi fuggi generale causato dall’esplosione. La festa era affollata e la situazione di panico avrebbe potuto avere conseguenze gravi, che fortunatamente non si sono verificate. Resta ora da capire comunque l’esatta dinamica dell’incidente per accertare eventuali responsabilità. (agg. di Fabio Belli)
SOLO UN INCIDENTE
Londra, esplosione durante falò ad una festa ebraica: sono trenta i feriti. Giungono nuovi aggiornamenti dalla capitale inglese, con la celebrazione della festività religiosa del Lag Ba’omer finita nel peggiore dei modi: una potente esplosione nel momento dell’accensione con una torcia del fuoco. Come sottolineato da Rai News, la polizia britannica negli ultimi minuti ha ribadito che si è trattato solamente di un incidente: non è stata aperta alcuna indagine penale sulla base delle evidenze riscontrate sul luogo della vicenda. Dopo la paura iniziale, esclusa assolutamente l’ipotesi di un attacco terroristico. Le persone ferite non hanno riportato ustioni gravi e tutte sono state immediatamente medicate sul posto. Solo tanta paura per fortuna, una celebrazione che non verrà ricordata con grande gioia… (Agg. Massimo Balsamo)
PIU’ INCIDENTI NELLA NOTTE
La polizia metropolitana di Londra ha fatto sapere che sebbene non si tratti «categoricamente di un attentato terroristico», il caos scoppiato a Stamford Hill ieri notte è stato ripetuto in più parti della città nelle ultime ore. I vigili del fuoco hanno infatti ricevuto diverse chiamate per incendi causati da falò durante l’intera notte ma non si tratterebbe di un “azione terroristica coordinata” bensì delle varie rappresentazioni della Lag Ba’omer lungo i tanti quartieri della metropoli londinese. Nessun danno paragonabile al panico e ai trenta feriti (lievi per fortuna) a Stamford Hill ma comunque un discreto timore per qualche ora che si trattasse sì di un’azione coordinata da cellule del terrorismo integralista. Ricordiamo che nella cultura ebraica, la festa del Lag Ba’omer ricorda il giorno in cui cessò una misteriosa malattia mandata da Dio e si festeggia proprio durante l’aprile e il maggio ogni anno: il rito centrale, manco a dirlo, è l’accensione di un falò. (agg. di Niccolò Magnani)
PANICO E TIMORE PER UN ATTENTATO
Torna la paura a Londra: un’esplosione si è verificata nella notte nel corso di un festival ebraico a Stamford Hill, quartiere nord della capitale britannica. Nessun attacco terroristico, bensì un incidente, come confermato dalla polizia. Centinaia di persone si erano radunate per la celebrazione della festa religiosa del Lag Ba’omer. La deflagrazione è avvenuta durante l’accensione di falò. Dopo lo scoppio molti presenti avrebbero cominciato a urlare dallo spavento e in pochi minuti si è diffuso il panico. Il bilancio dell’esplosione è di una trentina di persone ferite, nessuna delle quali per fortuna in modo grave. Di queste, dieci sono state investite parzialmente dall’esplosione, mentre le altre hanno riportato traumi legati alla calca che si è creata durante la fuga. Alcune persone hanno subito ustioni al volto. I primi soccorsi sono stati prestati da Hatzola, un servizio sanitario di emergenza volontaria. Non è chiaro cosa abbia provocato l’esplosione.
ESPLOSIONE LONDRA, DIVERSI FERITI AD UNA FESTA EBRAICA
Nella tarda mattinata di oggi, giovedì 3 maggio 2018, molti utenti di Facebook hanno ricevuto una notifica da uno o più contatti che si trovano a Londra che sostenevano di stare bene dopo l’esplosione avvenuta nella capitale britannica. La notifica è arrivata attraverso l’app “Stai bene? Dillo a Facebook”, che in caso di situazioni di emergenza permette agli utenti di comunicare velocemente ai suoi contatti che stanno bene. Molti che hanno ricevuto questo messaggio hanno subito pensato che Londra fosse stata nuovamente colpita da un attentato terroristico, invece si è trattato di un incidente. Stando a quanto riportato da Tpi, alcune persone presenti al festival ebraico di Stamford Hill, dove è avvenuto lo scoppio, sostengono che sarebbe stato versato del carburante sul falò, mentre altri sostengono che l’esplosione sia stata causata da un telefono cellulare lanciato nel fuoco. La polizia ha escluso comunque qualsiasi connessione con atti criminali. I vigili del fuoco hanno infatti riferito di aver risposto a diverse chiamate per incendi causati da falò durante tutta la notte. La festività di Lag Ba’omer prevede infatti l’accensione di un falò.