Un violento terremoto di magnitudo 6.4 sulla scala Richter si è verificato in mare aperto alle ore 12:50 italiane (le 6 e 50 locali) ad ovest della città di Ambon, in Indonesia, secondo quanto riportato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia). Una ventina di minuti prima si era verificata un’altra scossa, questa volta secondo l’US Geological Survey (USGS) di M 5.9. Il rischio è che il terremoto provochi un bilancio disastroso: Ambon è una città di oltre 300mila abitanti localizzata sull’isola omonima ed è la capitale della provincia di Maluku. Per quanto al momento non siano stati segnalati danni a cose e/o persone: si attende anche di capire se verrà diramata o meno un’allerta tsunami. L’epicentro della seconda scossa, la più violenta, è stato individuato nel punto di coordinate geografiche -3.66 di latitudine e 127.92 di longitudine. (agg. di Dario D’Angelo)
TRENTO, SISMA M 3.1
Un terremoto di magnitudo 3.1 sulla scala Richter si è verificato oggi, martedì 31 ottobre 2017, in provincia di Trento, a pochi km dal comune di Nago-Torbole. La scossa, come riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 45.84 di latitudine e 10.91 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 11 km. La scossa, verificatasi quando erano le 5:59 del mattino è stata chiaramente avvertita dalla popolazione. Questo l’elenco completo dei comuni situati nel raggio di 20 km dell’epicentro: Nago-Torbole (TN), Brentonico (TN), Mori (TN), Ronzo-Chienis (TN), Riva del Garda (TN), Arco (TN), Limone sul Garda (TN), Isera (TN), Tenno (TN), Malcesine (VR), Avio (TN), Ala (TN), Rovereto (TN), Nogaredo (TN), Villa Lagarina (TN), Trambileno (TN), Dro (TN), Tremosine sul Garda (BS), Pomarolo (TN), Ledro (TN), Volano (TN) e Drena (TN).
PALERMO, SCOSSA M 2.5
Trema la terra anche a Palermo, dove un terremoto di magnitudo 2.5 sulla scala Richter è stato registrato alle ore 3:42 di oggi, 31 ottobre 2017. La scossa, come riportato dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), è stata localizzata dalla sala sismica di Roma nel punto di coordinate geografiche 37.75 di latitudine e 14.14 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 10 km. L’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto comprende: Bompietro (PA), Blufi (PA), Petralia Soprana (PA), Alimena (PA), Petralia Sottana (PA), Gangi (PA), Castellana Sicula (PA), Resuttano (CL), Geraci Siculo (PA), Polizzi Generosa (PA), Villarosa (EN), San Mauro Castelverde (PA), Sperlinga (EN) e Santa Caterina Villarmosa (CL).