L’influenza, anche quest’anno, colpirà in modo severo gli italiani. Il malanno di stagione che si diffonderà principalmente a cavallo tra la fine dell’autunno e l’inizio dell’inverno, costringerà tantissime persone a letto, in un riposo forzato. Importanti sono anche i sintomi che l’influenza darà in questo 2017; sintomi piuttosto pesanti per cui saranno necessari almeno tre o quattro giorni di assoluto riposo. Tra i più comuni si riscontreranno febbre, anche di elevata intensità, raffreddore, dolori muscolari e articolari, cefalea. A questi si potranno tranquillamente aggiungere problemi intestinali, diarrea, vomito e anche un persistente senso di nausea. Tra i più colpiti, come sempre, ci saranno le persone anziane e i bambini. Questi ultimi, poi, saranno un vero e proprio spauracchio per i genitori: frequentare l’asilo è spesso sinonimo di malattie violente e durature, che spesso si attaccano ai genitori. Tra i sintomi peggiori, comunque, sarà da sottolineare quello della febbre alta: per farla abbassare si consigliano i rimedi classici come l’uso di una pezza bagnata o della borsa del ghiaccio. (agg. Francesco Agostini)
K.O. 80MILA ITALIANI
La vera e propria influenza 2017 deve ancora mostrarsi, ma fa comunque effetto sapere che nell’ultima settimana sono già stati messi ko dal raffreddore 80mila italiani. Febbre e problemi intestinali si sono mostrati con l’arrivo dei primi freddi, ma i virus responsabili del malessere sono soltanto “cugini” dell’ondata che a breve metterà al letto dai 4 a i 5 milioni di italiani. A spiegare il fenomeno all’Agi è stato Lorenzo Pregliasco, virologo dell’università di Milano, che ha detto:”Sono già tanti i casi e le previsioni sono in crescita. Questi virus, 262 tipi, non prosperano con il freddo prolungato, a differenza di quelli influenzali, ma con gli sbalzi di temperatura, propri di questa stagione. Per questo molti italiani rimangono sorpresi da questa sorta di influenza anticipata, ma è un fenomeno anch’esso stagionale e prevedibile”. Basterà questa consapevolezza a convincere gli italiani a vaccinarsi per tempo?
FINIRANNO AL LETTO 5 MILIONI DI ITALIANI
Sarà capitato a chiunque, in questo mese di settembre, di sentire di questo o quell’amico al letto con l’influenza. Dopo un attimo di sorpresa, ecco arrivare la consapevolezza: l’estate è finita, siamo quasi ad ottobre. Sta dunque per iniziare la temutissima stagione influenzale. Il ricordo dell’influenza 2016 è ancora vivo in tutti coloro che hanno dovuto fare i conti con il virus lo scorso anno: una vera e propria epidemia caratterizzata da febbre alta e problemi intestinali e alle vie respiratorie. Ma cosa ci attende con l’influenza 2017? A dare un’idea generale della situazione è Fabrizio Pregliasco, virologo e ricercatore del Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute dell’Università di Milano che, come riporta l’Ansa, ha chiarito:”molto dipenderà dal meteo: se l’inverno dovesse essere lungo e freddo sicuramente si avranno molti più pazienti influenzati. Se al contrario dovesse essere più mite, saranno invece i virus parainfluenzali a esserne avvantaggiati“. Le stime dell’esperto, però, non sono certo confortanti: quest’anno, infatti, ad essere colpiti dall’influenza 2017 saranno dai 4 ai 5 milioni di italiani, finiranno a letto poiché colpiti da virus parainfluenzali dagli 8 ai 10 milioni di connazionali.
COME EVITARE IL CONTAGIO
La stagione dell’influenza 2017 sarà per certi versi simile a quella dello scorso anno visto che, come spiega Pregliasco, “ci sarà un solo virus nuovo in circolazione, il virus ‘H1N1 A/Michigan’, variante che sostituirà l’H1N1 California. Gli altri saranno gli stessi del 2016/17, cioè l’H3N2 A/Hong Kong e i due virus B/Brisbane e B/Phuket“. In Italia, però, siamo abituati a vivere la questione con un certo fatalismo, quasi fosse scontato doversi ammalare. Così, però, non è: soprattutto se si applica una serie di accorgimenti che limita parecchio la possibilità di contrarre il virus. Come evidenziato da un’indagine di Assosalute, infatti, il 15% degli italiani non è solito adottare alcuna precauzione per tentare di evitare di ammalarsi: basti pensare che meno di una persona su due si lava spesso le mani e solo il 14% sostiene di ricorrere al vaccino anti influenzale. Sconvolgente, in ultimo, il fatto che soltanto il 46% del campione, in caso di influenza, è solito coprirsi naso e bocca quando starnutisce e solo il 19,6% si lava bene le mani.