Le procedure per il conseguimento della patente di guida di categoria B sono state riordinate dal Ministero dei Trasporti, che ha presentato tutte le novità nella circolare n. 6935 del 22 marzo scorso. Cosa cambia per gli aspiranti piloti? Innanzitutto avrà a disposizione 30 minuti per rispondere in modalità informatica al quiz che prevede 40 domande. L’esame di teoria si svolgerà necessariamente in questo modo presso le sedi della motorizzazione, in aule attrezzate. Al candidato sono concesse quattro errori o omissioni e, come riportato da Italia Oggi, non potrà assolutamente introdurre nessun tipo di ausilio o cellulare. Quest’ultimo andrà spento e riposto in bella vista sul tavolo. Nessuno potrà assistere all’esame per il conseguimento della patente di guida di categoria B, anche se si tratta di un esame pubblico. Per i candidati stranieri che non conoscono bene la lingua scritta italiana, sarà disponibile un supporto audio ad hoc. Se il candidato avrà superato l’esame di teoria, potrà richiedere il foglio rosa, indispensabile per esercitarsi in vista della prova pratica, che dovrà durare almeno 25 minuti. Non bisognerà solo dimostrare la conoscenza del veicolo e delle regole per la circolazione stradale, ma potrebbe essere anche necessario avventurarsi in una rotatoria. Per il codice sono semplici intersezioni, da qui la difficoltà dei candidati, che devono ricordarsi della regola della precedenza a destra e della prudenza per conseguire la patente di guida di categoria B.