La manifestazione andata in scena ieri nelle principali piazze delle città italiane, Not In My Name, ha visto il coinvolgimento di numerosi cittadini islamici di varie nazionalità, uniti per condannare il terrorismo di matrice fondamentalista islamista e per marcare la differenza con quella parte radicale della religione musulmana. «Grazie ai nostri concittadini di religione islamica che ieri hanno manifestato contro il terrorismo», ha scritto così su Twitter il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni poche ore fa per salutare le manifestazioni di Roma e Milano andati in scena ieri. Il clima anche in Italia contro la generalità dei cittadini musulmani non è semplicissimo in questi tempi dopo gli attentati di Parigi, ma «il segnale che è arrivato da loro è molto importante», commenta ancora Gentiloni sulla sua pagina Facebook. Frasi importanti e testimonianze interessanti nella manifestazione di ieri, con il grido che più volte è risuonato: l’Isis è il cancro dell’umanità. Di sicuro, un gesto importante che prova a rompere il brutto clima che a livello generale si è creato in questi ultimi anni, con l’inasprirsi del terrorismo islamista.
La lotta alla Mafia in Italia ha subito certamente una vittoria nella scorsa settimana con l’arresto di sei boss di Cosa Nostra a Corleone, ma rimane una “guerra” lunghissima che coinvolge l’intero nostro Paese. L’ultim’ora di oggi riguarda la dichiarazione molto forte del questore di Foggia, Piernicola Silvis che in un’intervista al Fatto Quotidiano rivela: «Denuncerò i commercianti che non si ribellano al pizzo per concorso esterno in associazione di stampo mafioso o associazione per delinquere finalizzata al reato di estorsione». Il questore lancia poi un appello accorato all’intera comunità degli operatori economici del territorio: «Non tollereremo l’omertà, piuttosto agli esercenti e ai cittadini dico di denunciare perché siamo in grado di proteggerli». Molte critiche ovviamente arrivano dopo queste affermazioni, anche se va detto il distinguo essenziale che lo stesso Silvis nota a fine intervista, quando afferma che è «chiaro che si dovrà valutare caso per caso perché non tutte le situazioni sono uguali e non tutti gli imprenditori o i negozianti che non denunciano gli estorsori possono essere considerati loro complici».
Continua il pericolo terrorismo in Italia e nel mondo dopo gli attentati di Parigi e le ultime notizie non sono certo tranquillizzanti: a Milano ad esempio oggi nelle ultime notizie appena arrivate spunta un elemento segnalare per quanto riguarda il rischio sicurezza in Italia e che vede coinvolta ancora la musica. Per il rischio di attentati viene annullato il concerto di questa sera nella metropoli milanese dei Five Finger Death Punch, in programma all’Alcatraz alle ore 21. Questo il messaggio postato su FB dalla band rock: «C’erano diverse voci secondo le quali il concerto a Milano del 22 novembre sarebbe stato obiettivo di una serie di attacchi terroristici come quelli che abbiamo visto a Parigi la settimana scorsa». Intenzione della band è quella di recuperare a breve il concerto o quantomeno di rimborsare in maniera veloce il pubblico deluso dall’annullamento ma anche preoccupato per i possibili attentati. Il concerto verrà posticipato ad un altra data ma la paura per il terrorismo rimane: dopo la strage al Bataclan di Parigi, con un altro concerto rock metal in corso, il pensiero di altri possibili attentati è purtroppo molto vivo.
Grande tensione e apprensione per alcuni minuti sul volo della Turkish Airlines da New York a Istanbul, deviato e fatto atterrare all’aeroporto canadese di Halifax in seguito ad un allarme bomba. Continua dunque la paura attentati dopo una settimana dal punto di vista dello lotta al e del terrorismo davvero critica: il volo dell’Airbus A330 è stato fatto atterrare per sicurezza all’Aeroporto Internazionale Stanfiled e dopo i dovuti controlli e appurato che era solo un falso allarme, il volo è ripartito senza ulteriori disagi. tutte salve dunque le 265 persone a bordo che sono state fatte evacuare ovviamente per verificare l’allarme bomba ma che poi sono state fatte risalire sul velivolo. Allarme continuo per il terrorismo, non solo l’Europa come si vede, ne è coinvolta in maniera realmente seria.
Sono ore difficili per qualsiasi cosa accada dove l’ordine pubblico venga sollecitato: questa sera a Milano è in programma un grande evento musicale come il concerto di Bob Dylan e al Teatro degli Arcimboldi l’area è completamente blindata con la zona attorno al Teatro che da ore viene controllata da tutte le forze di polizia. La notizia è che comunque la musica non vuole farsi fermare dal terrorismo, in maiora simbolica continuando l’opera del teatro Bataclan da dove è nato tutto questo periodo di terrore giusto nove giorni fa. Come Madonna a Torino, anche oggi Milano è controllatissima per il super concerto di Bob Dylan che replica la prima grande serata di ieri dove i controlli per l’ingresso sono stati minuziosi con inevitabili e comprensibili ritardi. La procedura così nel dettaglio è stata disposta dalla questura e prefettura milanese dopo gli attentati di Parigi.
Quella di ieri per Bruxelles è stata una giornata di terrore: secondo le autorità c’è un rischio concreto di attacchi terroristici. Per il momento, lo stato di allerta anche per questa domenica è al massimo livello. La polizia è sulle tracce di due uomini che potrebbero essere coinvolti negli attacchi di Parigi dello scorso 13 novembre. Uno degli uomini potrebbe avere una cintura esplosiva e non è escluso che si tratti di Salah Abdeslam, il ricercato numero 1 d’Europa e superstite degli attacchi terroristici di Parigi.. Anche l’ISIS potrebbe cercare il terrorista che non si è fatto esplodere come gli era stato ordinato, rivelano le fonti di intelligence da giorni ormai.
L’ONU ha chiesto ai Paesi membri di adottare qualsiasi misura per fermare i terroristi. Dopo gli attentati al Radisson Blue di Bamako (Mali), l’ONU, su suggerimento della Francia, ha intimato agli Stati di agire per arginare il rischio del terrorismo e riportare la pace in Medio Oriente e nel mondo. Intanto, la Russia continua con i raid su Raqqa e in settimana si delineeranno al meglio le forze della coalizione: intanto in Mali è stato d’emergenza per almeno 10 giorni dopo i terribili attacchi di Bamako.
Allerta massima in Italia. A Genova è stata bloccata una nave per allarme bomba. Paura anche a Venezia ed a Roma. Nelle ultime ore, a Milano ci sono stati tre falsi allarmi. A Fiumicino si indaga su alcune scritte in arabo. Da domani entreranno in vigore misure speciali per il Giubileo: la polemica anche politica per il tema della sicurezza divampa tra opposizione e governo, con il leader della Lega Matteo Salvini che invita a combattere il terrorismo e a non essere pavidi.
A Roma e Milano sono scesi in piazza i mussulmani per manifestare contro il terrorismo di matrice islamica che sta paralizzando il mondo intero. ‘La religione non c’entra’, dicono i mussulmani. Allerta massima a Roma per l’Angelus di Papa Francesco. Il Presidente Mattarella ha dichiarato che i popoli d’Europa non si piegheranno al terrorismo. Renzi invita tutti i cittadini italiani a continuare a vivere serenamente senza farsi paralizzare dalla paura.
Oggi e domani i veneti potranno dare l’ultimo saluto a Valeria Soresin, la ricercatrice vittima degli attacchi terroristici di Parigi. Ad uccidere Valeria pare siano stati due colpi sparati dall’alto sulla folla presente al Bataclan. I funerali si terranno il prossimo martedì e il feretro è arrivato oggi a Venezia: sono stati proclamati funerali di stati per la nostra connazionale uccisa barbaramente negli attentati di Parigi.
Le famiglie più oberate dal carico fiscale sarebbero quelle del Sud. Al vertice della classifica c’è Reggio Calabria. Meglio al nord-est. Pagare più tasse, però, non serve ad avere servizi migliori. Sono questi i dati forniti dagli Artigiani di Mestre nel tracciato statistico studiato per mesi: le conseguenze e ulteriori polemiche a riguardo seguiranno nelle prossime ore.
Ieri sera la Juventus ha battuto il Milan ed ha ripreso la corsa verso la vetta della classifica. La Roma, invece, è rimasta ferma sul 2-2 a Bologna in un campo più simile ad una piscina per via della copiosa pioggia caduta nelle ultime ore. Oggi le altre partite. Torna il campionato di calcio anche in Francia. In tutti i campi il cordoglio per le vittime degli attentati di Parigi con al Bernabeu di Madrid, prima del Clasico con tra Real e Barcellona (poker blaugrana, blancos umiliati e contestati), suono della Marsigliese da brividi.
Il Giorno apre con le ore di terrore a Bruxelles e spiega le misure di sicurezza messe in atto per trovare i terroristi in fuga. Coprifuoco anche a Parigi e Londra. Anche Il Messaggero insiste sui giorni di terrore che sta vivendo l’Europa e lascia spazio alla manifestazione ‘Not in my name’ organizzata dai mussulmani per dire no al terrorismo. La Stampa di Torino apre con un pezzo sulla manifestazione pacifista dei mussulmani e parla del rischio attentati in tutta Europa. La Gazzetta dello Sport, infine, in prima pagina racconta l’impresa della Juventus Massimiliano Allegri contro il Milan.