Fa discutere non solo la sentenza di Trento sui papà gay ma anche come hanno riportato la notizia i mezzi di comunicazione. La Corte di Appello di Trento ha emesso una sentenza con la quale ha riconosciuto per la prima volta in Italia ad una coppia di uomini gay di essere considerati entrambi papà di due gemelli avuti con la maternità surrogata. La sentenza è stata ripresa da tutte le testate ma i servizi di un telegiornale sono stati messi sotto accusa. Si tratta del Tg2 che ha mandato in onda alcuni servizi sulla vicenda nell’edizione serale di ieri 28 febbraio 2017.
Oggi però l’edizione del Tg2 è stata contestata da un parlamentare, il deputato Alessandro Pagano, della Lega-Noi con Salvini. Pagano, come riporta l’agenzia di stampa LaPresse, sottolinea che il servizio sia stato “semplicemente indecente”. L’edizione serale del Tg2 sulla notizia della sentenza della Corte di Appello di Trento è stata “solo in parte riequilibrata dall’edizione odierna delle ore 13”, sottolinea il deputato. “Non pago il canone Rai per vedere il secondo telegiornale del servizio pubblico prono alla propaganda delle lobby Lgbt – ha dichiarato Pagano -. A parte il taglio del servizio sulla cronaca, più o meno opinabile, poi un altro servizio con l’intervista al portavoce del Gay Center, senza alcun contraddittorio, e un’intervista a un avvocato matrimonialista sulla necessità che il Parlamento legiferi, lamentando un vuoto normativo che esiste solo per coloro che, evidentemente, vogliono le adozioni gay e legalizzare la piena compravendita di bimbi come al supermarket. Ci opporremo a questo tentativo di plasmare l’opinione pubblica ai desiderata delle lobby gay”.