Nuova scossa di terremoto anche questa volta non in provincia di Perugia, bensì in quel di Macerata con una magnitudo per fortuna assai minore della precedente 2.8 di Campello sul Clitunno – che ricordiamo non ha comunque causato alcun danno particolare né allarme da Protezione Civile e INGV che monitorano da vicino l’evoluzione dello sciame sismico in centro Italia. Sisma alle ore 18 con grado M 1.9 Richter presso l’area di Monte Cavallo, con un ipocentro calcolato a circa 6 km di profondità sotto il livello del terreno: epicentro invece prodotto vicino ai comuni di Pieve Torina, Fiordimonte, Visto, Pievebovigliana, Ussita, Muccia, Serravalle di Chienti, Fiastra, Preci, Acquacanina, Sellano, Castelsantangelo sul Nera, Bolognola, Camerino, Sefro. (agg. di Niccolò Magnani)
Proseguono ancora le scosse di terremoto in provincia di Perugia, per la precisione nella zona sud ovest da Campello sul Clitunno: da ormai molte ore è in cors lo sciame sismico che non accenna a stopparsi, con quest’ultima scossa avvenuta alle ore 14.25 che diventa la più forte di giornata sul fronte dello sciame perugino. Non ci sono stati danni particolarmente importanti, anche se il grado sulla scala Richter ha misura il 2.8; ipocentro registrato dal centro nazionale INGV a circa 10 km sotto il livello del terreno. L’epicentro invece è stato individuato presso i comuni attorno a Campello sul Clitunno, ovvero Castel Ritaldi, Trevi, Spoleto, Vallo di Nera, Scheggino, Montefalco, Giano dell’Umbria, Foligno, Sellano, Massa Martana, Poggiodomo, Bevagna e Gualdo Cattaneo. Esattamente come questa mattina le condizioni del meteo sono stabili e con il sole splendente in un clima decisamente primaverile. (agg. di Niccolò Magnani)
Ormai è uno sciame sismico nello sciame sismico: il terremoto a Perugia in pratica ha preso la scena principale da tutta la prima mattina, con varie scosse che non hanno provato alcun danno particolare ma si sono raddoppiate rispetto alle altre del centro Italia come Rieti, Macerata e Ascoli Piceno che con le loro rispettive faglie sotterranee stanno invece vivendo un momento di “pausa”dalla frequente attività ormai in atto da oltre sei mesi. Da ultimo, segnaliamo dunque il terremoto perugino avvenuto alle ore 12.48 con magnitudo a 2.4 gradi Richter e con un ipocentro registrato dal centro nazionale INGV a circa 8 km sotto il livello del terreno. Epicentro invece invidiato a 2.km sudovest da Campello sul Clitunno a Perugia, con gli altri comuni coinvolti sempre senza danni come Castel Ritaldi, Trevi, Spoleto, Vallo di Nera, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Montefalco, Cerreto di Spoleto, Giano dell’Umbria, Sellano, Foligno, Poggiodomo, Bevagna, Massa Martana, Gualdo Cattaneo. (agg. di Niccolò Magnani)
Ancora una scossa di terremoto nella provincia di Perugia, ma questa volta in un’area che leggermente più spostata ad ovest rispetto al consueto epicentro dello sciame sismico umbro: nessun danno o conseguenza negativa, per fortuna, dopo questo nuovo sisma avvenuto alle ore 6.05 di questa mattina. Ipocentro registrato dal centro nazionale INGV a circa 9 km di profondità sotto il livello del terreno, mentre l’epicentro viene individuato presso i comuni di Campello sul Cltunno, Castel Ritaldi, Spoleto, Trevi, Vallo di Nera, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Montefalco, Cerreto di Spoleto, Giano dell’Umbria, Foligno, Sellano, Poggiodomo, Massa Martana, Bevagna, Gualdo Cattaneo. Zero danni e zero problemi anche sul fronte del meteo, visto che nelle zone del terremoto perugino anche per la giornata di oggi le previsioni del tempo vedono sole e temperature primaverili anche per tutto il pomeriggio. (agg. di Niccolò Magnani)
Scossa di terremoto alle ore 3.23 di questa notte con per fortuna poche conseguenze se non nulle, sia per persone, case, strade o palazzi: l’area colpita è a 1 km est da Norcia in provincia di Perugia ma con influsso anche presso comuni della vicina Lazio e nelle Marche. Scossa di magnitudo 2.6 gradi Richter, registrata dal centro nazionale INGV a circa 11 km di profondità sotto i livello del terreno come ipocentro, mentre a livello di epicentro scopriamo come i luoghi colpiti da questo terremoto per fortuna risultato innocuo sono stati oltre a Norcia, Preci, Cascia, Castelsantangelo sul Nera, Visso, Arquata del Tronto, Accumoli, Cerreto di Spoleto, Poggiodomo, Ussita, Sellano, Montegallo, Cittareale. Non ci sono state conseguenze anche per le altre lievi scosse avvenute questa notte a Rieti, Ascoli Piceno e Macerata, sempre all’interno del maxi sciame sismico in centro Italia. (agg. di Niccolò Magnani)
Torna a tremare la Basilicata, ma per fortuna l’ultima scossa di terremoto registrata dalla Sala Sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) non è intensa, quindi non sono stati registrati danni. Il sisma è stato di magnitudo M 2.5 sulla Scala Richter ed è avvenuto alle 23:27 in provincia di Potenza. L’epicentro del terremoto è stato localizzato a latitudine 44.14, longitudine 10.75 e ad una profondità di 12 chilometri. Cutigliano (PT), Abetone (PT), Fanano (MO), Fiumalbo (MO) e San Marcello Pistoiese (PT) sono i Comuni situati entro i 10 chilometri dall’epicentro del terremoto. La prima scossa della giornata di oggi è, invece, quella delle 00:15, avvenuta in provincia di Macerata: Pievebovigliana il Comune più vicino all’epicentro del sisma, che è stato di magnitudo M 1.5. Gli altri, invece, sono Fiordimonte, Muccia, Pieve Torina, Fiastra, Camerino e Acquacanina.
È entrata nel vivo l’ultima settimana del mese di marzo, che ci regalerà bel tempo, stando alle ultime previsioni meteo. Dopo aver conquistato l’Italia, l’anticiclone Zefirus ha portato bel tempo su quasi tutte le nostre regioni, dove il clima è diventato sempre più mite. Inoltre, ha dato il via al semestre estivo e, infatti, le temperature sono in aumento ovunque, così come è diffuso il bel tempo. Sole prevalente su tutte le regioni, anche se la Sicilia potrebbe essere soggetta a qualche temporale. Domani, invece, è previsto bel tempo e clima molto mite. Come anticipato, le temperature sono in graduale aumento ovunque, ma stando a quanto riportato da IlMeteo.it, è più apprezzabile al Nord, dove i valori sono gradevoli e superano spesso i 21-22° in particolare sulla Pianura Padana. Invece, sui rilievi e le valli alpine può fare più caldo. A Bolzano, infine, le temperature potrebbero raggiungere i 25°.