Gli inquirenti hanno voluto precisare che il sospetto fermato oggi e portato in questura per verificarne l’alibi non è accusato. Hanno esplicitamente chiesto alla stampa di lasciarli lavorare senza mettere in giro indiscrezioni che poi potrebbero rivelarsi infondate. Sta di fatto che Claudio Strada al momento sta facendo parlare tutta Italia di sé come presunto e sospetto killer dell’attentato che sabato mattina ha ucciso la studentessa Melissa Bassi e provocato il ferimento di altre ragazze. L’uomo sarebbe stato incastrato dalle immagini riprese da alcune telecamere di sorveglianza site nei dintorni della scuola: a renderlo maggiormente identificabile il fatto che l’uomo ripreso e il sospetto hanno tutti e due un braccio malfunzionante, una mano offesa. Le forze dell’ordine si erano recate nel primo pomeriggio di oggi nella sua abitazione nel quartiere sant’Elia di Brindisi ma non lo hanno trovato, secondo i familiari l’uomo non era più tornato a casa da due giorni, esattamente da venerdì mattina scorsa. Allora la polizia ha prelevato il fratello e l’ha portato in questura per interrogarlo, mentre si metteva a cercare il sospetto. Che è stato trovato circa un paio d’ore dopo e portato a sua volta in questura. Come dicevamo, non c’è alcuna accusa al momento nei suoi confronti, solo un controllo di routine del suo alibi al momento dell’esplosione della bomba, che nel filmato si vede azionata con un timer. Ma tutta Italia si chiede comunque chi sia Claudio Strada. L’uomo, circa cinquant’anni o poco più, convive con una donna dell’est Europa da cui ha avuto un figlio. L’uomo è un tecnico che aggiusta televisori; ha un laboratorio nella sua stessa abitazione e tutti i vicini lo definiscono gentile e rispettoso, forse un po’ silenzioso. In giro lo si vede solo con la sua compagna, ma secondo le testimonianze non si è mai rifiutato di aiutare qualcuno spesso riparando i televisori anche gratuitamente. Con la coppia e il figlio vive anche il fratello. Quella infatti era la casa dove i due Strada vivevano con i genitori da sempre. I due fratelli Strada vivevano a soli duecento metri dalla scuola dove è esplosa la bomba assassina, Claudio risulta già sposato e separato da un’altra donna.
Si attende dunque a questo punto di sapere cosa deciderà la magistratura nei suoi confronti. Pochi minuti fa una vettura con un uomo a bordo di cui non si conoscono le generalità ha lasciato la questura, dove in precedenza erano state portate delle bombole di gas per procedere a una perizia sulle modalità dell’attentato.