E’ la prevenzione la strategia migliore per affrontare i disagi delle alte temperature, evitando con adeguati comportamenti ogni possibile situazione potenzialmente a rischio. Lo ha detto Mario Mantovani, vicepresidente ed assessore alla Salute di Regione Lombardia che, attraverso le Asl, “ha messo in campo una significativa campagna di sensibilizzazione ed informazione. Siamo prima di tutti noi i medici della nostra salute”. In questi giorni di grande caldo, Mantovani fa sapere che “sul fronte dell’emergenza urgenza, grazie ad Areu, siamo in grado di governare ogni situazione, supportando i cittadini in particolari momenti di bisogno”. Allo stesso tempo “i nostri ospedali e i nostri Pronto Soccorso, grazie alla dedizione e all’impegno di medici ed operatori, stanno gestendo con particolare intensità i tanti utenti in arrivo perché affetti da patologie legate a colpi di calore. Il modo più opportuno però per affrontare con serenità i disagi di questi giorni è proprio quello di informarsi e di prevenire. E su questo fronte, sono molteplici le azioni messe in campo da Regione Lombardia”.
Oltre a caldo e temperature elevate, nella giornata di oggi sono previsti anche diversi temporali. Come fanno sapere gli esperti del portale “3bmeteo.com”, i maggiori rovesci sono attesi soprattutto sulle Alpi settentrionali, “quindi Valle d’Aosta, Ossola, confinali retiche, Alto Adige, Dolomiti settentrionali”. Altri fenomeni occasionali potrebbero verificarsi questa sera “anche su Prealpi e Piemonte, nonchè sull’Appennino meridionale in particolare l’area del Pollino”.
Una prima attenuazione di questo grande caldo è prevista solamente verso la fine del mese: tra il 25 e il 26 luglio le temperature dovrebbero scendere di qualche grado inizialmente al Nord (dove però sono previsti forti temporali) mentre nei giorni successivi la situazione dovrebbe migliorare anche nel resto del Paese. Durante la prossima settimana invece, “l’Anticiclone e l’aria bollente continueranno a dominare sull’Italia ma con una maggiore instabilità sulle zone montuose della nostra Penisola, non solo sulle Alpi ma anche in Appennino”, spiegano gli esperti citati da La Repubblica.
L’ondata di caldo che sta investendo l’Italia proseguirà anche durante la prossima settimana: i meteorologi concordano nelle previsioni, ben gradite dai fortunati italiani che si trovano nelle località turistiche, meno da chi si trova in città, soprattutto nei grandi centri urbani dove il caldo viene accentuato dalla scarsa ventilazione e dall’elevato tasso di umidità. L’anticiclone nord-africano continuerà a rafforzarsi ed attirerà correnti roventi provenienti dal Sahara, con temperature che potrebbero raggiungere i 40 gradi. Le temperature potrebbero calare solo a fine settimana, a partire dal 26 luglio, grazie all’irruzione di area più fresca di origine atlantica, che potrebbe portare temporali e temperature più in linea con le medie stagionali.
Sono aumentati del 10 per cento gli accessi ai pronto soccorso d’Italia a causa delle temperature africane che stanno investendo l’Italia. Con un incremento del 20 per cento nelle grandi città, e in alcune regioni. Lo comunica la Simeu, la società italiana di medicina d’emergenza e urgenza. L’aumento di accessi agli ospedali è stato più contenuto in Piemonte e in Veneto, mentre del 20 per cento in alcune aree dell’Emilia Romagna e del Lazio. In Piemonte inoltre si è verificato un aumento di mortalità per i pazienti più delicati, come anziani con patologie e malati cronici allettati. Sono aumentate patologie come disidratazione, colpo di calore e sincope, in più, si è registrato un aumento degli scompensi di patologie pre-esistenti (cardio-polmonari, renali e metaboliche).
Caldo torrido e bollino rosso in 23 città in questa domenica 19 luglio 2015. Lo fa sapere il Ministero della Salute che ha indicato il livello 3 di rischio ad Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Civitavecchia, Firenze, Frosinone, Latina, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma, Torino, Trieste, Verona e Viterbo. Il livello 3 indica condizioni di emergenza (ondata di calore) “con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute”.
Prosegue il grande caldo portato dall’anticiclone africano che sta facendo impennare le temperature in tutta Italia con picchi fino a 39-40 gradi. Nella giornata di oggi è previsto bel tempo ovunque con possibili rovesci su Alpi e Prealpi: le temperature rimarranno stazionarie, con le massime comprese tra 33 e 38 gradi. Ma quando passerà questa nuova ondata di caldo? Come hanno fatto sapere gli esperti del portale “3bmeteo.com”, una rinfrescata sarà possibile nel prossimo fine settimana (25-26 luglio) “quando aria più fresca dilagherà sul Paese portando un caldo più sopportabile. Il prezzo da pagare, probabilmente, saranno i forti temporali al Nord”.
Non si placa l’ondata di caldo nella giornata del 19 luglio che a parte alcune zone colpirà tutta la penisola. Nel corso della giornata ci saranno temperature molto alte in tutta Italia con picchi a Roma e Firenze dove il termometro potrebbe arrivare anche a 36 gradi. Una buona notizia nel tardo pomeriggio quando le temperature dovrebbero abbassarsi grazie anche a delle piogge che colpiranno il nord. Prima in Val d’Aosta e in Lombardia per poi scendere verso Liguria e Piemonte, le piogge faranno diminuire l’afa e i gradi. Infatti nella notte e di sera ci saranno temperature più basse, ma sempre oltre i 30 gradi a Milano, Roma e altre grandi città. Non saranno interessate da questi cambiamenti le isole, dove la temperatura sarà sempre alta ma non oltre il 35 gradi. Da segnalare anche qualche sporadico temporale nel corso della giornata del 19 luglio fra Basilicata e Puglia che potrebbe portare anche in quelle zone un abbassamento del caldo percepito. Durante la mattina e i pomeriggio comunque c’è da aspettarsi anche oggi molto caldo e un alto tasso di umidità, destinato a scendere nel corso della serata.