Dopo quasi un mese di agonia è morto l’uomo di 86 anni vittima dell’errore di un gruppo di chirurghi dell’ospedale Sant’Anna e Madonna della Neve a Boscotrecase in provincia di Napoli. Tomaso Stara, così si chiamava, era stato vittima di una banale caduta in casa e quindi doveva operarsi al femore della gamba sinistra che si era fratturato, ma una volta ricoverato i medici hanno sbagliato gamba e l’hanno operato una prima volta alla gamba destra e poi in seguito a quella sinistra. Due anestesie che secondo gli esperti sono risultate fatali all’anziano. Fu una figlia dell’uomo ad accorgersi che il padre era stato operato alla gamba sbagliata: il chirurgo si scusò e riportò il padre in sala operatoria. I sette sanitari coinvolti nell’operazione sono stati sospesi subito il giorno dopo la malaugurata doppia operazione, adesso però la situazione per loro si complica. L’ospedale dove sono avvenuti i fatti ha una lunga storia di casi sotto inchiesta: sono in corso indagini per la morte di una donna morta dopo aver partorito la figlia morta anch’essa e per la morte di un’altra mamma di soli 25 anni.