Le condizioni di salute di Marchionne sono gravissime e sarebbe in «coma irreversibile»: non sono bollettini ufficiali ma sono le ultimissime raccolte dagli inviati mondiali nell’ospedale di Zurigo, fortino quasi impenetrabile per i media ma da dove qualcosa è emerso nelle ultime ore. Stando alle parole dell’inviato di Repubblica, Maurizio Crosetti «Venerdì le condizioni di Sergio Marchionne sono diventate drammatiche: un primo tentativo infruttuoso di attenuare la sedazione senza che il paziente riuscisse però a respirare da solo, quindi l’aggravamento ancora più deciso, ormai senza ritorno. Il paziente non reagiva più». Sono dunque da diverse ore e non solo nelle ultime, che il destino dell’ex ad di Fca è appeso ad un filo con gli amici e la famiglia al capezzale del “manager col pullover”. La Famiglia Agnelli appare incredula, con alcune fonti raccolte dal Giornale che riportano il pensiero di John, Lapo e altri membri Elkann-Agnelli: «proviamo per lui un incredibile affetto e la gratitudine è infinita. Ha fatto una vita d’inferno per far arrivare questo gruppo a dove si trova oggi».
IL NUOVO CDA DI FCA E FERRARI – LE ULTIME NOTIZIE SULLE CONDIZIONI DI SALUTE
LA COMPAGNA E I FIGLI CON LUI
Secondo quanto riporta l’inviata del Corriere della Sera a Zurigo, la vita di vita di Sergio Marchionne è “appesa ad un filo”, e con essa le speranze dei suoi cari. Ancora non emerge quale sia il “motivo reale” del suo improvviso peggioramento, ma quel che è certo è che con lui si trovano al momento i figli, Jonathan Tylere e Alessio Giacomo, e la compagna Manuela Battezzato che da circa 12 anni è la sua compagna nella vita oltre che essere la donna che gestisce la comunicazione di casa Fca. L’ex ad si trova all’ospedale Universitätsspital di Zurigo dove la privacy e l’inaccessibilità per chiunque è una regola sacra: «niente informazioni, niente ingresso, impossibile incontrare qualcuno degli addetti stampa», spiega la collega Giusi Fasano, mentre intanto emergono altri dettagli e “rumors” ma dall’Italia, i peggiori che parlano di un coma irreversibile. Nell’ultimo incontro pubblico, a chi lo ha visto alla presentazione della Jeep per i Carabinieri gli ha detto: «Sergio ma lo vedi che stai male? Devi prenderti cura di te!» e lui avrebbe risposto, secondo il CorSera, «Non ce la faccio più. Sono stanchissimo. Stanotte sono andato a dormire alle due e alle sei ero già in piedi». Di cosa però stia soffrendo in questo momento non è dato saperlo, almeno per ora.. (agg. di Niccolò Magnani)
I 2 GRANDI RIMPIANTI
Mentre si continua a non avere notizie “particolari” circa le condizioni di salute – si rimane infatti ai comunicati di Fca che parlano di “gravi condizioni” mentre i retroscena di Dagospia e Lettera 43 danno il manager in coma profondo per un probabile tumore ai polmoni – sul “Tempo” Luigi Bisignani prova a figurare un breve profilo sull’illuminato e illuminante ex ad di Fiat e Fca. Il noto “retroscenista” della politica e società italiana scrive così: «una sorte fatale gli ha impedito di godere una vecchiaia dorata e lo ha tolto dalla scena mondiale. Era un campione di trasformismo relazionale, passava con disinvoltura da Monti a Renzi per poi rinnegarli, da Obama a Donald Trump» spiega ancora Bisignani, non prima di sottolineare quelli che sarebbero i 2 grandi rimpianti della vita professionale e commerciale di Sergio Marchionne. «Lascia il mondo del lavoro con due grandi rimpianti: non aver vinto il mondiale con la Ferrari e e non essere riuscito a chiudere l’accordo con General Motors»; la grande beffa, infine, secondo Bisignani sarebbe quella di vedere come suo successore un inglese che porterà più lontano dall’Italia l’asse Fca di quanto non sia già stato fatto da Marchionne. (agg. di Niccolò Magnani)
ARRIVABENE: “LA POLE POSITION È PER LUI”
Come sta Sergio Marchionne? E’ la domanda che moltissimi si stanno facendo nelle ultime ore, da quando cioè il gruppo FCA, Fiat e Chrysler Automobili, ha indetto un consiglio d’amministrazione d’urgenza per appunto individuare l’erede del top manager di Chieti. Molte le indiscrezioni che si sono susseguite nelle ultime ore, da quelle più improbabili a quelle più plausibili, ma l’unica certezza è che Marchionne è in gravi condizioni di salute e di conseguenza non può più ricoprire il suo incarico di amministratore delegato del gruppo italo-americano. Moltissimi i commenti e i messaggi di auguri giunti all’indirizzo dell’ad di FCA uscente, come quello di Maurizio Arrivabene, team principal della Ferrari Formula 1, che dopo la pole position di ieri di Sebastian Vettel in vista del gran premio di Germania ha detto: «La Ferrari farà di tutto per dedicare la vittoria a Sergio Marchionne – le parole a Sky Sport – ma poiché la vittoria non è certa, dedichiamo a Sergio e ai suoi familiare la Pole position». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
LE PAROLE DI JOHN ELKANN
Cosa è successo a Sergio Marchionne? È questa la domanda che si sono posti tutti coloro che hanno appreso la notizia della convocazione d’urgenza del CdA di Fca. Perché tanta fretta di sostituire il manager italo-canadese? Tra l’altro non aveva mai dichiarato l’intenzione di lasciare la Ferrari. Nel pomeriggio sono emersi i primi timori riguardo le condizioni di salute di Marchionne, visto che era stato operato alla spalla. Poi il fulmine a ciel sereno di Fiat Chrysler Automobiles: il manager non può tornare a lavorare, le sue condizioni si sono aggravate. Per diverse ore non era chiaro cosa fosse successo all’ormai ex amministratore delegato di Fca. Quando la società ha diffuso una nota ufficiale in merito alle sue condizioni di salute, a cui hanno fatto seguito indiscrezioni su un tumore ai polmoni e uno stato di coma profondo. Il presidente del gruppo Fca, John Elkann, ha poi espresso tutta la sua tristezza per la svolta obbligata: «Per me è stato una persona con cui confrontarsi e di cui fidarsi, un mentore e soprattutto un amico. Ci ha insegnato a pensare diversamente e ad avere il coraggio di cambiare, spesso anche in modo non convenzionale, agendo sempre con senso di responsabilità per le aziende e per le persone che ci lavorano». (agg. di Silvana Palazzo)
LE INDISCREZIONI: “HA TUMORE”, “È IN COMA PROFONDO”
Al momento l’unica cosa certa è che Sergio Marchionne è in condizioni critiche. Lo stato di salute del manager italo-canadese si è aggravato dopo l’intervento alla spalla, quindi non potrà tornare a lavorare in Fca. Questo è quanto ha fatto sapere Fiat Chrysler Automobiles oggi con un comunicato ufficiale. Nelle ultime ore però si stanno susseguendo diverse indiscrezioni sulle condizioni di Marchionne. Come vi abbiamo raccontato più in basso, Dagospia ha scritto che l’ormai ex ad di Fca «è malato di tumore ai polmoni». Ora si aggiunge la notizia di Paolo Madron di Lettera 43. Su Twitter (clicca qui per il link al tweet) ha scritto: «Cose che non si vorrebbero mai dire, ma che il dovere di cronaca purtroppo ci impone: Marchionne è in coma profondo». Sono ovviamente notizie da prendere con la dovuta cautela in attesa che venga fatta ufficialmente chiarezza sullo stato di salute dell’ex manager Fca. (agg. di Silvana Palazzo)
DAGOSPIA “HA TUMORE AI POLMONI”
“Complicazioni inattese durante la convalescenza post-operatoria del Dr. Marchionne, aggravatesi ulteriormente nelle ultime ore” tali da rendergli impossibile la ripresa della sua attività lavorativa. È questa la formula utilizzata dal comunicato Fca per spiegare la rivoluzione ai vertici di Fiat Chrysler Automobiles, Ferrari e Cnh industrial. Ma negli ultimi minuti si rincorrono indiscrezioni che lasciano presagire qualcosa di più grave rispetto ad una “semplice” convalescenza conseguenza di un’operazione alla spalla. A dare la notizia è Dagospia, il portale di Roberto D’Agostino, secondo cui il manager italiano sarebbe in realtà in “condizioni disperate” a causa di un “tumore ai polmoni”. Si spiegherebbe così la dichiarazione di John Elkann che al termine del Cda ha parlato di “situazione impensabile fino a poche ore fa, che lascia a tutti quanti un senso di ingiustizia. Il mio primo pensiero va a Sergio e alla sua famiglia”. (agg. di Dario D’Angelo)
FCA, “COMPLICANZE INATTESE”
Le condizioni di salute di Sergio Marchionne sono gravi. A renderlo noto è Fca dopo il cda d’urgenza che ha portato alla nomina di Mike Manley suo successore. Questo spiegherebbe la svolta delle ultime ore in Fiat Chrysler Automobiles, che sta rivendendo anche i vertici di Ferrari e Cnh industrial. «In settimana sono sopraggiunte complicazioni inattese durante la convalescenza post-operatoria del Dr. Marchionne, aggravatesi ulteriormente nelle ultime ore». Lo comunica Fca «con profonda tristezza». E quindi precisa che «per questi motivi il Dr. Marchionne non potrà riprendere la sua attività lavorativa». Il consiglio di amministrazione che si è riunito oggi «ha espresso innanzitutto la sua vicinanza a Sergio Marchionne e alla sua famiglia sottolineando lo straordinario contributo umano e professionale che ha dato alla società in questi anni». Secondo precedenti indiscrezioni, riportate da Huffpost, Sergio Marchionne è stato operato a fine giugno alla spalla destra ed è ancora ricoverato all’ospedale di Zurigo, in Svizzera. (agg. di Silvana Palazzo)
QUANDO DISSE: “QUESTO LAVORO TI CONSUMA, SONO STANCO”
Si stanno moltiplicando le indiscrezioni sulle condizioni di salute di Sergio Marchionne. Sono legate alla convocazione d’urgenza per oggi de cda di Fca, Ferrari e Cnh industrial, in cui potrebbe essere decisa la successione anticipata del manager, che avrebbe dovuto lasciare Fca l’anno prossimo, dopo l’assemblea di approvazione dei conti 2018. Marchionne è ufficialmente in “congedo medico” per un intervento alla spalla destra avvenuto nelle scorse settimane all’Ospedale universitario di Zurigo, in Svizzera. Secondo quanto riferito da un portavoce di Fca a Lettera 43 il 5 luglio, Marchionne avrebbe bisogno di un “breve periodo di convalescenza”. La degenza però si sta prolungando oltre le attese per motivi su cui non esistono dichiarazioni ufficiali. Nel gennaio scorso dichiarò di voler provare una nuova esperienza: «Se vuoi fare questo lavoro davvero bene, ti consuma. Sono stanco. Voglio fare qualcosa d’altro». (agg. Silvana Palazzo)
SERGIO MARCHIONNE, COME STA?
La convocazione urgente dei cda di Fca, Ferrari e Cnh Industrial ha acceso i riflettori sulle condizioni di salute di Sergio Marchionne. Secondo quanto è fatto trapelare già nei giorni scorsi, il manager italo-canadese si troverebbe in un ospedale svizzero, convalescente dopo un intervento alla spalla destra. Nelle scorse settimane, infatti, erano stati cancellati dei suoi impegni e fonti del gruppo Fca avevano giustificato tale circostanza con un’operazione alla spalla cui Marchionne si doveva sottoporre. L’ultima uscita in pubblico del manager risale allo scorso 26 giugno a Roma, in occasione della consegna di una Jeep Wangler all’Arma dei Carabinieri. Un nuovo appuntamento importante per Marchionne è quello rappresentato dalla presentazione dei dati del secondo trimestre di Fca, previsto per il 25 luglio.
I DUBBI SUL SUO STATO DI SALUTE
Negli ultimi giorni, si è però diffusa la voce che l’amministratore delegato del gruppo non avrebbe potuto parteciparvi. Cosa che ha destato una certa preoccupazione circa le reali condizioni di salute di Marchionne: nel caso di un intervento alla spalla, non avrebbe certo difficoltà a partecipare a una conference call. Ora la notizia di un triplo vertice convocato d’urgenza per parlare della successione di Marchionne in Fca, Ferrari e Cnh Industrial getta più di un’ombra sul suo stato di salute. Oltre ai nomi dei suoi successori, quindi, si spera che arrivino anche delle certezze sulle reali condizioni di salute del manager italo-canadese.