Il 14 dicembre è il 105esimo anniversario della conquista del Polo Sud da parte della spedizione guidata da Roald Amundsen e Google ha deciso di ricordarla agli internauti usando uno speciale Doodle disegnato come una bussola. Rosa dei venti al nord e una tenda con un piccolo fuoco in mezzo alla tempesta di neve, l’immagine rende perfettamente l’idea di ciò che dovette passare la spedizione di conquista guidata da Roald Amundsen. Composta da soli diciannove uomini e da cani che trainavano le slitte, la caratteristica principale di questo viaggio fu che, pur essendo irto di difficoltà, le risate e le storie raccontate intorno al fuoco non mancarono mai. Nonostante il clima per nulla mite, le intemperie e gli ostacoli che la spedizione di Roald Amundsen si trovò davanti, ciò a cui non si rinunciò mai furono le feste e gli scherzi. “La vittoria aspetta colui che ha tutto in ordine”, disse Roald Amundsen quando ebbe davanti la sua conquista. Per vedere il Google Doodle clicca qui.
Non sono in molti a sapere nel 105esimo anniversario della conquista del Polo Sud, che Roald Amundsen all’inizio non aveva detto che andava a conquistare il Polo Sud, bensì il Polo Nord! L’uomo, infatti, tenne solo per sé la vera destinazione della sua spedizione e non ne informò nessuno. Il motivo? Poco prima Frederick Cook e Robert Peary avevano già scoperto quasi tutto quello che c’era da scoprire al Polo Nord e la sua missione sarebbe quindi passata più in secondo piano rispetto alla loro. Decise quindi di andare al Polo Sud ma, dato che un esploratore del Regno Unito Robert Falcon Scott, si stava già apprestando a fare la stessa cosa, decise di annunciare il cambio di programma a spedizione quasi già fatta per evitare incidenti diplomatici tra Norvegia (paese di provenienza di Amundsen) e Regno Unito. Robert Falcon Scott arrivò 35 giorni dopo: visto che non avevano mezzi di comunicazione verso l’esterno, Roald Amundsen comunicò l’arrivo al Polo Sud l’anno successivo, ossia il 7 marzo 1912.