E’ polemica a Trieste sulle parole pronunciate dal vicecapogruppo della Lega Nord in Consiglio comunale Fabio Tuiach. Il Piccolo riferisce che l’esponente leghista, dopo un articolo pubblicato da Il Giornale in cui erano riportate le affermazioni di un Imam che avrebbe esortato il governo danese ad accettare le “spose bambine” sostenendo che “è la cultura dei migranti”, ha accusato Maometto di pedofilia. Ma le sue dichiarazioni hanno subito creato un caso. Tanto che Fabio Tuiach ha poi scritto sul proprio profilo Facebook: “Mi ha chiamato un giornalista del Piccolo a cui ho spiegato la definizione dal dizionario della parola pedofilia: un uomo di 54 anni quando sposa una bimba di sei è un pedofilo; forse in un altra epoca non era così, io non lo so. Non volevo creare un caso diplomatico e mi scuso con gli islamici; anche loro devono però condannare gli imam favorevoli alle spose bambine. La mia Fede cristiana mi fa pensare in questo modo, scusate ancora” (clicca qui per leggere il post). Il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza si è espresso così sempre su Fb: “Se a #Trieste convivono in armonia razze, culture e religioni differenti è grazie all’impegno di tutti. Questo è un patrimonio valoriale, è un esempio di convivenza democratica di cui dobbiamo essere orgogliosi e salvaguardare sempre” (clicca qui per leggere il post).