Mattinata di bagarre alla Camera per il ddl sulla Legittima Difesa che ha visto l’ok di Montecitorio con il “solo” sì di Pd e centristi, mentre in blocco le opposizioni hanno votato contro (Forza Italia, M5s, Mdp, Lega, FdI e Sinistra Italiana). Via libera con 225 voti favorevoli e 166 contrari, con il testo della maggioranza che passa così al Senato dove però il Governo rischierà visto l’esiguo vantaggio in termini di seggi a Palazzo Madama. Grandi proteste per le opposizioni che denunciano un testo “fintamente” innovativo sul delicatissimo tema della legittima difesa: «Si considera legittima difesa la reazione a un’aggressione in casa, in negozio o in ufficio commessa di notte o all’introduzione con violenza, minaccia o inganno». Resta comunque ferma la necessità che vi sia proporzione tra difesa e offesa e l’attualità del pericolo, e proprio su questo punto le opposizioni al Pd si sono ribellate mostrando cartelli contro i banchi della maggioranza. (agg. di Niccolò Magnani)
Le ultime notizie arrivate poco fa dall’Inghilterra hanno fugato ogni dubbio dopo le ultime ore di ansia per la possibile salute in “crisi” della Regina Elisabetta, con timori anche peggiori. E invece, dopo la frettolosa convocazione di tutto lo staff di Buckingham Palace, l’annuncio ufficiale: Il Duca di Edimburgo e consorte della Regina ha deciso di ritirarsi dalla vita pubblica dal prossimo autunno, non facendo però mancare il sostegno e l’appoggio per la moglie Regina di tutto il Regno Unito. Il ritiro dagli impegni pubblici è molto probabilmente motivato da ragioni di precauzione data l’età avanzata di Filippo, che a giugno compie 96 anni. Per tutte le ultime novità e i rumors circolati sulla Regina, clicca sul nostro speciale approfondito. (agg. di Niccolò Magnani)
Un ambulante senegalese di 53 anni è morto ieri pomeriggio a Roma, dopo un controllo da parte della polizia municipale impegnata in un servizio anti abusivismo. L’uomo Nian Maguette si è accasciato in maniera autonoma in una via longitudinale al lungo Tevere, immediatamente soccorso prima dai passanti e poi dai sanitari è morto probabilmente per un malore. La tesi della morte naturale non è però stata accettata dai tanti ambulanti che affollano la città eterna, e una trentina di quest’ultimi nel pomeriggio hanno inscenato una manifestazione spontanea, nella quale si accusava i vigili di aver investito l’ambulante. La ricostruzione della morte dettata dagli ambulanti, è immediatamente stata stigmatizzata dal vice comandante della polizia municipale capitolina, che ha sottolineato come l’ultimo intervento anti abusivismo in zona è stato prima dell’ora di pranzo.
Si alzano i toni in vista dell’inizio dei negoziati invocati dal parlamento inglese e previsti dall’articolo 50 della Costituzione Europea, negoziati al cui termine dovrebbero portare il regno di sua maestà britannica fuori dai 28. Oggi piccata risposta del primo ministro inglese Theresa May, che commentando le dichiarazioni del capo dei negoziatori che ha presentato un conto di oltre 100 miliardi di euro, ha affermato che la cifra è alta per indurre gli inglesi a boicottare le elezioni anticipate del prossimo 8 giugno. La vicenda è plateale di come il divorzio tra le due entità politiche non sia per nulla facile, con l’Europa che vuole condizioni durissime allo scopo di troncare eventuali politiche antieuropeiste, e l’Inghilterra che cerca di salvare il salvabile.
Duro attacco quest’oggi sulla stampa di uno dei maggiori quotidiani americani, il New York Times, con i giornalisti che mettono sotto la lente d’ingrandimento le affermazione fatte da Beppe Grillo relativamente ai vaccini contro il morbillo. Per i giornalisti americani la politica dei “grillini” non fa altro che ingenerare confusione e far aumentare il rischio della propagazione delle malattie, non solo in Italia ma a livello mondiale. Immediata la replica di Grillo che accusa la carta stampata straniera di pubblicare notizie false, stante la mancata esistenza di una campagna contro i vaccini messa in campo dal suo partito. Immediata anche l’intervento di Renzi che in un clima di campagna elettorale, ha immediatamente ricordato a Grillo le tante volte che i suoi adepti hanno consigliato di non vaccinarsi.
E’ una Juventus straordinaria quella che a Monaco supera la squadra di Leandro Jardim per 0-2. Protagonista assoluto è stato Gonzalo Higuain che ha segnato una doppietta, tornando ad essere decisivo nella fase a eliminazione diretta della Champions League dove non riusciva a farlo ormai da troppi anni. Non solo il Pipita perché è stata la serata di Dani Alves schierato alto da Massimiliano Allegri che ha deciso a sorpresa di metterlo al posto di Juan Cuadrado. Il brasiliano ha confezionato due assist proprio per Higuain, diventando così decisivo. E’ stato fenomenale però anche Gigi Buffon che almeno in tre occasioni ha detto di no agli attaccanti della squadra di casa. Ora i bianconeri sono davvero a un passo dalla finale di Cardiff dove potrebbero trovare il Real Madrid dell’ex Zinedine Zidane.
L’Ajax è stata protagonista assoluta della prima semifinale di Europa League. I Lancieri si sono imposti 4-1 contro il Lione alla Johan Cruijff Arena ad Amsterdam. La partita è stata aperta nel primo tempo dalle reti di Traore e Dolberg. In apertura di ripresa ci ha pensato poi Younes ad archiviare la pratica con il gol del tre a zero. La rete di Valbuena ha solo parzialmente riaperto la partita con l’Ajax che nel finale ha trovato anche il quarto gol con Traore ancora una volta. Stasera si gioca a Vigo la seconda semifinale della competizione, Celta Vigo-Manchester United.
Francesco Totti a fine stagione si ritirerà dal calcio giocato. Questo almeno è quello che ha fatto intendere il nuovo direttore sportivo della Roma Monchi nel giorno della sua presentazione. Il calciatore infatti è all’ultimo anno di contratto e da quanto si è appreso dallo spagnolo dovrebbe collaborare a livello dirigenziale per insegnare proprio a quest’ultimo Roma e la Roma. Staremo a vedere se arriveranno le risposte di Francesco Totti che ha più volte sottolineato che solo a fine stagione avrebbe rivelato la sua decisione, già presa ormai da tempo.
Ci siamo, il Giro d’Italia 2017 di ciclismo sta per iniziare. Non è un’edizione come le altre, ma la numero cento e sicuramente tutti vogliono vincere. Tra questi c’è chi il Giro l’ha già vinto due volte e cioè Vincenzo Nibali. Il ciclista ha sottolineato, come riportato dal portale de La Gazzetta dello Sport, ha sottolineato: “Tutti sanno cosa cerco. Voglio centrare il podio. Non sarà semplice farlo, ma il lavoro fatto fino a questo momento è stato quello giusto. Vincere è molto difficile e io sono scaramantico. Ci sono avversari davvero di grandissimo valore, il primo è Quintana. C’è poi Landa che è imprevedibile e poi ci sono molti altri come Thomas. La sfida sarà molto lunga. Quest’anno il direttore del Giro Vegni ci ha messo un pizzico di imprevedibilità in più. Il percorso è leggermente più difficile degli altri anni”.