Una visita carica di significato quella di Monsignor Henryk Hoser, inviato Speciale della Santa Sede, alla Chiesa parrocchiale di San Giacomo, a Medjugorje. Riguardo alle apparizioni e ai messaggi della Madonna, inviati il 25 di ogni mese alla veggente Mirjana Dragicevic, la Commissione di studio istituita nel 2010 da Papa Benedetto XVI e guidata da Camillo Ruini deve infatti ancora esprimersi. L’arcivescovo di Warsava-Praga, in Polonia, è arrivato ieri pomeriggio a Medjugorje accompagnato da Miljenko Steko, provinciale della Provincia Francescana di Erzegovina. Monsignor Henryk Hoser ha parlato ai fedeli sottolineando che “il Santo Padre è molto interessato allo sviluppo della pietà popolare che si svolge in questo luogo”. “Questo fa anche parte della mia missione – ha spiegato l’arcivescovo -: valutare la pastorale di questo luogo e proporre direttive che si dovranno realizzare in futuro. Vengo da un Paese che ha molta devozione verso la Madre di Dio. Maria è la Regina della Polonia. Auguro a tutti voi di fare di Maria la Regina della vostra vita. Per il momento bastano queste parole”. La missione dell’arcivescovo a Medjugorje, ha dichiarato lo stesso Mons. Hoser prima di partire, “ha un carattere suppletivo rispetto allo studio della commissione dottrinale guidata dal cardinale Camillo Ruini” e intende operare “per il bene dei pellegrini” affinché vengano “migliorate e coordinate più adeguatamente a livello locale le attività pastorali”. Le conclusioni di Mons. Hoser saranno riassunte in un rapporto che sarà consegnato alla Santa Sede in modo che possano essere prese le decisioni sulle presunte apparizioni della Madonna.