I nomi scelti dai genitori per i loro due figli sono effettivamente bizzarri, anche se Isis, la dea egiziana Iside non è così un brutto nome. Peggio è andata al fratellino che è stato chiamato Odhin, in riferimento al dio nordico Odino. Non si sa se siano adoratori di divinità pagane sta di fatto che alla bambina, 5 anni di età, di nome Isis, mentre si trovava in un supermercato australiano vicino a Sydney, è stato comprato un barattolo di Nutella. Lo stand permette agli acquirenti di firmare un manifestino pubblicitario simile a una specie di diploma con il nome dell’acquirente. Quando i venditori hanno chiesto alla bimba come si chiamasse e lei ha risposto Isis, le hanno proibito di firmarlo. La madre furiosa, ha scritto su facebook che sua figlia viene continuamente discriminata per via del suo nome. Ma il nome Isis è nella lista australiana dei nomi definiti “problematici” e nessuno tantomeno la Ferrero vuole esservi associata. E’ la loro interpretazione, ha detto la donna: “Mia figlia adesso a 5 anni e non capisce, ma presto capirà anche perché vede il suo nome citato continuamente sui giornali” (con ovvio riferimento ai terroristi islamici). Magari la signora potrebbe cambiarle nome?