Non accennano a diminuire gli episodi di bullismo da parte di alcuni giovani studenti nei confronti dei propri professori. L’ultima vicenda è avvenuta all’Ipsia Molaschi di Cusano Milanino, comune in provincia di Milano, dove si è registrata ancora tensione tra uno studente ed il suo docente per via di una mancata giustificazione. L’allievo in questione, come riporta Repubblica.it, è un giovane di 19 anni di Paderno Dugnano (Monza). Dopo una lunga assenza da scuola avrebbe fatto rientro in classe ed il prof, come c’era da aspettarsi e come richiesto in questi casi, gli ha chiesto la necessaria giustificazione di cui però lo studente ne era sprovvisto. Da qui sarebbero scaturite le minacce del ragazzo seguite da insulti diretti al docente, il tutto sotto gli occhi degli altri compagni di classe e di altri professori. Quegli insulti però, gli sono costanti cari poiché, in questo caso, il malcapitato prof non è rimasto in silenzio, come accaduto in altri precedenti episodi spari in tutta Italia e documentati, come spesso accade, da filmati poi finiti sul web.
LA SOSPENSIONE E LE MINACCE AL PROF: DENUNCIATO
Incassati gli insulti e le minacce, il professore dell’istituto scolastico di Cusano Milanino avrebbe deciso di denunciare il giovane studente per minaccia e oltraggio al pubblico ufficiale. Durante l’alterco, il ragazzo gli avrebbe detto: “A scuola sei protetto, fuori no”. Per tale ragione l’insegnante ha deciso di rivolgersi direttamente alle forze dell’ordine e denunciare il fatto. Si chiama Francesco Rotolo Bastetti il prof indignato per le violenze verbali subite a causa di un suo allievo indisciplinato. “La scuola deve reagire e prendere provvedimenti, i ragazzi devono capire che ad alcune azioni corrispondono delle conseguenze”, ha commentato, come riporta Repubblica.it. Prima della denuncia il ragazzo era stato sospeso per 15 giorni dalle attività scolastiche, su decisione dell’intero consiglio di classe. Quando però è stato convocato per la notifica del provvedimento l’allievo ha reagito malamente con insulti e minacce. “Non ho potuto fare altro che denunciarlo ai carabinieri”, ha commentato il prof.