Sciame sismico in corso in provincia di Catania, dove alle ore 13:38 di oggi, sabato 19 agosto 2017, si è verificato un terremoto di magnitudo 3.1 sulla scala Richter. Il sisma, come riferito dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 37.66 di latitudine e 14.84 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 21 km. Questo l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto: Adrano (CT), Biancavilla (CT), Santa Maria di Licodia (CT), Ragalna (CT), Centuripe (EN), Paternò (CT), Bronte (CT), Belpasso (CT), Catenanuova (EN), Nicolosi (CT), Regalbuto (EN), Camporotondo Etneo (CT), Maletto (CT) e San Pietro Clarenza (CT). Nuove scosse, tra cui un paio di M 2.8 e una di M 2.7, si sono verificate negli ultimi minuti: la situazione per il momento non desta particolare preoccupazione. (agg. di Dario D’Angelo)
SCOSSA M 6.3 ALLE ISOLE FIJI
Si apre con la notizia di una forte scossa di terremoto questo sabato 19 agosto 2017. Ad essere interessate da un sisma di magnitudo 6.3 sulla scala Richter sono le Isole Fiji, colpite dalla scossa quando in Italia erano le 4 del mattino. Come riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e dell’Agenzia geologico statunitense Usgs, il sisma ha visto il proprio epicentro in mare aperto, per la precisione nel punto di coordinate geografiche -17,89 di latitudine e -178.78 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 541 km. Il terremoto che ha colpito l’arcipelago dell’Oceania situato nel sud dell’oceano Pacifico non ha causato danni a persone e/o cose. Per il momento, nonostante la violenza del sisma, non è scattata alcuna allerta tsunami.
SCOSSA M 2.1 NEL MAR TIRRENO
Terremoto anche in Italia in questa prima parte di giornata del 19 agosto 2017. Ad essere interessato dal movimento tellurico è il Mar Tirreno meridionale, colpito da un sisma di M 2.1 sulla scala Richter alle ore 8:06 di oggi. Il terremoto, come descritto dal report pubblicato dalla sala sismica di Roma dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha visto il proprio epicentro nel punto di coordinate geografiche 38.74 di latitudine e 15.55 di longitudine, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 162 km. Questo l’elenco dei centri abitati con più di 50mila persone situate nei pressi dell’epicentro, nell’ordine: Messina, Reggio Calabria, Lamezia Terme, Cosenza e Catanzaro. Vista la distanza dell’origine del movimento tellurico dalla costa non sono stati segnalati danni a persone e/o cose.