Un altro angolo di mondo viene raggiunto dalla paura di un attentato. Dopo Barcellona, in Spagna, a finire nella morsa del terrore è l’Australia, dove questa mattina un’auto ha falciato una folla di passanti a Sidney. Come riportato dall’Express, erano le 15:45 locali (7:45 italiane), quando una vettura ha travolto diverse persone terminando la sua corsa andandosi a schiantare contro la vetrina di un negozio del Westfield Chatswood Mall. Sette persone sono rimaste ferite e immediatamente trasferite al più vicino ospedale, tra cui un bambino che era nella carrozzella insieme ai suoi nonni. Ad aver riportato i danni maggiori sarebbe una ragazza di 22 anni, trasportata al Royal North Shore Hospital in condizioni serie ma stabili. I paramedici di CareFlight hanno dichiarato che la donna aveva lesioni alla testa e all’addome. La zona è stata immediatamente transennata dalle forze di polizia: che in queste ore stanno cercando di ricostruire l’accaduto.
È STATO UN INCIDENTE?
Secondo i primi riscontri effettuati dalle forze dell’ordine australiane, quello avvenuto al centro commerciale di Sidney potrebbe non essere stato un incidente. Alla guida della macchina che ha travolto la folla di passanti al Westfield Chatswood è stato trovato un 50enne interessato in passato da quello che i media definiscono “medical episode”. Non è chiaro a che tipo di caso della storia clinica dell’uomo ci si riferisca, ma un testimone ha detto al canale locale 7 News che il conducente è sembrato perdere il controllo della vettura. Potrebbe dunque essersi trattato di un incidente e non di un attentato, per quanto le modalità dell’accaduto ricordino in maniera inquietante l’attacco con il furgone messo in atto giovedì scorso dal commando jihadista sulle Ramblas a Barcellona. L’auto che ha investito i passanti, secondo alcuni testimoni, sembrava procedere lentamente: cos’è avvenuto perché la macchina si schiantasse sulla folla?