I volontari si raccontano e racconto la loro esperienza. Ormai siamo alle ultime battute di questa grande giornata che ha visto l’impegno di oltre undicimila volontari in tutta Italia, come sempre oltre al lavoro svolto anche tanti incontri significativi. In questo video eccone alcuni. Va poi ricordato che la colletta alimentare si è svolta oggi anche a Parigi, un segnale forte di voglia di ricominciare a vivere dopo le stragi e di occuparsi anche lì dei più bisognosi.
Testimonial da anni della Colletta alimentare, anche quest’anno il cantautore Davide Van De Sfroos non ha voluto mancare alla giornata del Banco alimentare. Ecco il famoso cantautore laghé con i volontari di un supermercato di Como, sorridente come sempre e come sempre pronto a dare una mano ai più bisognosi.
La colletta alimentare 2015, inizativa promossa dal Banco Alimentare per il diciannovesimo anno consecutivo, rappresenta una delle iniziative più sentite da parte della popolazione italiana in fatto di solidarietà verso le persone meno fortunate dal punto di vista della ricchezza. In qualità di Ministro per le Politiche Agricole e Alimentari non poteva mancare all’appuntamento con la colletta 2015 Maurizio Martina, che quest’oggi, dopo aver manifestato il suo sostegno ad alcuni degli oltre 135.000 volontari impegnati negli oltre 11.000 punti vendita coinvolti dal questa Giornata Nazionale della solidarietà, ha voluto manifestare tutto il suo apprezzamento per questa iniziativa anche su Twitter, sottolineandone l’importanza:”Battere la povertà si può con l’impegno di tutti, a partire da donazione cibo e recupero degli sprechi #colletta15“. Clicca qui per vedere il tweet postato dal Ministro Martina.
Tra gli oltre 11mila volontari impegnati oggi nella Giornata nazionale della colletta alimentari anche famiglie intere con i bambini: tutti insieme per combattere lo spreco alimentare e sostenere i 4 milioni di persone che vivono sotto la soglia di povertà nel nostro paese. Le donazioni di alimenti ricevute in quel giorno andranno aintegrare quanto il Banco Alimentare recupera grazie alla sua attività quotidiana, combattendo lo spreco di cibo, oltre 75.000 tonnellate distribuite quest’anno.
Federico Bassi, responsabile della Colletta alimentare di oggi, intervistato racconta il valore e alcuni episodi significativi di questa giornata. Bassi spiega che i dati sono inquietanti: più d 4 milioni di persone in stato di povertà, 13 miliardi di euro in cibo. che vanno sprecati ogni anno. Nel nostro piccolo proviamo a rispondere,, spiega Bassi, non è solo bisogno di cibo come ha detto il papa, questo bisogno nasconde il bisogno che abbiamo tutti, quello di felicità. Racconta qualche testimonianza: Roberto di Salerno scrive che oggi siamo tutti protagonisti di un gesto più potente dei mitra e delle bombe combattiamo con l’amicizia per i bisogni dell’uomo lasciato solo. Oggi una borsa della spesa è più potente di una bomba” ha detto. Oppure la storia di una ex carcerata di Taranto che l’anno scorso grazie a un permesso speciale ha fatto la volontaria della Colletta, adesso da donna libra si è pagata il viaggio da Avellino dove vive a Taranto per fare la volontaria insieme agli amici incontrati lo scorso anno.
Migranti, islamici e volontari di ogni estrazione stanno prendendo parte in gran numero alla giornata della Colletta alimentare che si sta tenendo nei supermercati di tutta Italia. Lo fa sapere Andrea Giussani, presidente della Fondazione Banco Alimentare: “Anche questa mattina stiamo assistendo a una gioiosa festa della carità degli italiani che con grande generosità continuano a donare la loro spesa per i più poveri, come ci raccontano i volontari degli oltre 11mila punti vendita in Italia. Italiani, ma anche islamici e migranti, insieme, stanno partecipando alla Giornata Nazionale della Colletta Alimentare: una testimonianza di unità nella condivisione del bisogno che arriva fino alla Francia, dove nei supermercati di Parigi molti cittadini si sono presentando spontaneamente chiedendo di poter partecipare anche loro come volontari alla Colletta”. Anche la capitale francese dunque martoriata dai recenti attentati partecipa a questo gesto di carità, destinato a sfamare milioni di famiglie che possono permettersi raramente di fare la spesa. Nello scorso anno infatti, dice ancora Giussani, sono state distribuite 100mila tonnellate ai poveri grazie all’impegno degli enti caritativi e grazie anche alla collaborazione del ministero del lavoro. Sono 135mila oggi i volontari impegnati in oltre 11mila supermercati: il cibo raccolto sarà distribuito a 8100 strutture caritative come mense per i poveri e comunità per minori che sostengono 1.560mila persone bisognose tra cui 135mila bambini fino ai 5 anni di età.
La diciannovesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare, ha il via oggi in oltre 11.000 supermercati d’Italia: ma a chi si rivolge in particolare questa iniziativa di solidarietà? Sul sito ufficiale della colletta alimentare 2015 è specificato chiaramente che “gli alimenti raccolti sono destinati ad enti che assistono i bisognosi in Italia” dal momento che “anche nel nostro Paese esiste il problema della povertà alimentare“. Una delle domande più frequenti indirizzate alla Fondazione Banco Alimentare riguarda il perché iniziative di questo genere vengano fatte soltanto una volta all’anno, ecco la risposta sul sito “collettaalimentare.it“:”L’organizzazione di un grande gesto di carità popolare implica un impegno di tempo, spazio e umanità unici.”
Si apre oggi la diciannovesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare. Oltre 135.000 volontari saranno presenti in più di 11.000 supermercati di tutta Italia (clicca qui per vedere i punti vendita aderenti in tutte le Regioni) per raccogliere gli alimenti a lunga conservazione donati nel corso della giornata, un piccolo grande gesto per aiutare chi ha più bisogno. Alimenti per l’infanzia, riso, olio, legumi, sughi, pelati, tonno in scatola e biscotti sono i prodotti di cui c’è più bisogno che verranno distribuiti a 8.100 strutture caritative come mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà e centri d’accoglienza. Sono oltre 4 milioni le persone che in Italia soffrono di povertà alimentare, come ha ricordato Papa Francesco durante l’udienza dedicata alla rete di carità del Banco Alimentare. “In un mondo ricco di risorse alimentari, la fame oggi ha assunto le dimensioni di un vero scandalo”, ha aggiunto il Santo Padre, ribadendo che ciò accade “non solo nei Paesi poveri, ma sempre più anche nelle società ricche e sviluppate”. Rivolgendosi alla fondazione che promuove in Italia la Colletta Alimentare, il Papa ha sottolineato l’importante impegno del Banco Alimentare a “contrastare lo spreco di cibo, recuperarlo e distribuirlo alle famiglie in difficoltà e alle persone indigenti”.