Svolta nelle indagini sull’omicidio di Antonella Lettieri, la commessa 42enne di Cirò Marina. Le ultime importanti notizie sono state rivelate da Quarto Grado, che ha annunciato un nuovo iscritto nel registro degli indagati. Si tratta del figlio di Salvatore Fuscaldo, Francesco, anche se è conosciuto da tutti come Gaetano. Il programma di Rete4 ha, però, precisato che si tratta di un atto dovuto, utile per effettuare degli accertamenti, e che i legali della famiglia Fuscaldo hanno smentito le indiscrezioni secondo cui sarebbe stato trovato il dna del giovane Fuscaldo sotto le unghie di Antonella Lettieri. Questa vicenda di cronaca nera si arricchisce, dunque, di nuovi particolari, ma sono ancora tanti gli aspetti da chiarire sull’omicidio di Antonella Lettieri che ha sconvolto tutta la comunità di Cirò Marina. L’aggiornamento è stato lanciato da Quarto Grado anche attraverso i suoi canali social: «Omicidio Antonella Lettieri, svolta nelle indagini: indagato il figlio di Salvatore Fuscaldo», scrive l’account Twitter del programma. (agg. di Silvana Palazzo)
I membri della famiglia di Salvatore Fuscaldo, assassino reo confesso di Antonella Fuscaldo, continuano a restare nel mirino degli inquirenti. Non solo il figlio Gaetano Fuscaldo (che secondo il settimanale Giallo sarà presto risentito soprattutto dopo l’indiscrezione del ritrovamento del suo Dna sotto le unghie della vittima), ma anche il fratello del bracciante agricolo 50enne. Cataldo Fuscaldo, stando a quanto trapelato dal medesimo settimanale specializzato in cronaca nera, è stato denunciato dai carabinieri per interruzione di pubblico servizio. L’uomo, infatti, con in testa un passamontagna ha fatto diverse volte irruzione in varie trasmissione televisive tra cui Storie Vere e La vita in diretta su Rai 1 oltre che Pomeriggio 5 sull’ammiraglia di casa Mediaset. L’uomo, inoltre, era stato attenzionato per una serie di altri episodi commessi in difesa di Salvatore Fusclado. Il dubbio continua ad essere sempre lo stesso: il vicino di casa di Antonella Lettieri sta coprendo qualcuno?
Sul delitto di Antonella Lettieri le indagini proseguono al fine di trovare conferma al racconto fornito agli inquirenti da parte di Salvatore Fuscaldo nel corso della sua confessione. Gli inquirenti continuano a nutrire non pochi dubbi su quanto emerso dalle parole del bracciante agricolo 50enne, in carcere da oltre un mese. Dubbi ora confermati anche dalle sorelle della vittima, che sin dal suo fermo non hanno mai riservato parole clementi nei confronti dell’uomo, ritenuto su più fronti un bugiardo. Rita Lettieri, a tal proposito, si è espressa duramente nei riguardi dell’uomo, come rivela il settimanale Giallo: “Salvatore Fuscaldo nella sua confessione ha detto molte bugie”. A detta della donna, il vicino di casa della sorella avrebbe mentito sul movente del delitto: “Avrebbe ucciso mia sorella per denaro, ma lei non aveva bisogno dei suoi soldi”, ha controbattuto Rita. La donna ha definito l’assassino reo confesso di Antonella Lettieri un “ammaliatore” e traditore. Stenta a credere anche alla presunta relazione amorosa clandestina andata avanti per anni tra Antonella e Salvatore, ma se così fosse, chiosa Rita, “vuol dire che lui l’ha plagiata o magari minacciata o ricattata”. Una storia in ogni caso torbida e che ancora non sarebbe stata del tutto chiarita dagli inquirenti i quali non fermano le loro indagini sul giallo di Cirò Marina.
Mancano ancora molti tasselli nell’intricato puzzle che caratterizza il delitto di Antonella Lettieri, giovane commessa 42enne di Cirò Marina, massacrata all’interno della sua abitazione la sera dell’8 marzo scorso. Salvatore Fuscaldo, vicino di casa e marito della migliore amica della vittima, nei giorni scorsi ha confessato di essere stato lui ad uccidere la donna. Secondo il suo racconto l’uomo avrebbe agito da solo, esasperato dall’ennesima richiesta di denaro da parte di Antonella, con la quale lo stesso indagato ed in carcere da oltre un mese e mezzo, ha dichiarato di avere avuto una lunga relazione clandestina. Nonostante abbia indicato anche le armi usate per compiere l’efferato delitto, qualcosa continua a non tornare. “E se coprisse qualcuno?”: è questo il dubbio degli inquirenti, come rivela il settimanale Giallo nel commentare le ultime novità attorno alla brutale uccisione di Antonella Lettieri. La confessione del 50enne, vicino di casa della vittima, sarebbe giunta tardivamente ed avrebbe subito destato i sospetti da parte di chi indaga al complesso caso: come mai la sua confessione sarebbe giunta all’improvviso, dopo aver per settimane negato con forza un suo coinvolgimento nella vicenda? Cosa ha spinto l’uomo a passare dalle sue dichiarazioni di totale innocenza a quelle di solo colpevole della morte di Antonella? Ancora una volta torna il dubbio iniziale che da tempo assilla inquirenti e familiari della vittima. Forse, Fuscaldo, starebbe davvero coprendo qualcuno. Pensiero, questo, condiviso pienamente da una delle sorelle Lettieri, Rita, la quale dopo la confessione del bracciante agricolo con la passione per la caccia non ha nascosto i suoi sospetti e il suo scetticismo di fronte alle parole dell’uomo: “Date tutte le bugie che Fuscaldo sta dicendo, può benissimo essere che stia coprendo qualcuno”.
Se è vero che Salvatore Fuscaldo, assassino reo confesso di Antonella Lettieri, starebbe coprendo qualcuno, di chi si tratta e soprattutto, che ruolo avrebbe avuto nell’intera vicenda che ha sconvolto la comunità in provincia di Crotone? Inizialmente i sospetti erano ricaduti sulla moglie dell’uomo, Caterina Avena, anche lei indagata (a piede libero) sin da subito per l’omicidio della sua migliore amica. Al centro dei dubbi vi era quella presunta relazione segreta tra la vittima ed il suo killer e che a detta di quest’ultimo andava avanti da sei, forse sette anni. Eppure, il settimanale Giallo avrebbe sollevato ulteriori interrogativi in merito alla posizione del figlio di Fuscaldo, Gaetano. Lo stesso giornale la scorsa settimana aveva riportato una indiscrezione mai confermata né smentita dagli inquirenti, ovvero la presenza del Dna del 26enne sotto le unghie della vittima. Quando Antonella Lettieri è stata uccisa, sulla scena del crimine c’era anche il figlio di Salvatore? E se è così, che ruolo avrebbe avuto nel delitto della 42enne? Il ragazzo – che non risulta indagato -, nei giorni seguenti all’omicidio della commessa aveva riferito di avere un alibi: quella sera era con amici. A confermarlo sarebbero stati proprio questi ultimi, eppure alla luce dei nuovi retroscena è probabile che Gaetano Fuscaldo debba ancora chiarire molti aspetti agli inquirenti, che potrebbero decidere di sentirlo proprio in questi giorni.