La forte scossa di terremoto che ha colpito l’Albania è stata avvertita distintamente anche in Salento oggi pomeriggio: dal leccese sono partite diverse segnalazioni di tremori duranti qualche secondo, ma, stando a quanto riportato dal Quotidiano di Puglia, è stato avvertito lievemente anche nel brindisino. Un episodio simile si è verificato due giorni fa, quando un terremoto ha colpito l’isola di Creta: in quel caso il sisma è stato avvertito anche nel Sud Italia. La scossa di terremoto avvenuta alle 18.07 in Albania è stata di magnitudo 4.6: l’epicentro è stato individuato a pochi chilometri a ovest di Kucove, dove il sisma è stato avvertito intensamente, mentre l’ipocentro è stato attestato ad una profondità di 15 chilometri. Per fortuna la scossa di terremoto non ha provocato danni a cose o persone, al momento non sono emerse novità in tal senso. In Italia, invece, è avvenuto un terremoto di magnitudo 2.1 nella zona nord-orientale della costa siciliana: la scossa è stata individuata dalla Sala Sismica dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) a latitudine 38.4, longitudine 14.48 e ad una profondità di 7 chilometri.
Per il terremoto in centro Italia le novità purtroppo è che non ci sono novità: sciame sismico sempre tra i comuni di Macerata, L’Aquila, Perugia, Rieti e Ascoli Piceno. I danni non ci sono ma la popolazione avverte di continui il movimento del terreno con lo sciame che non accenna a diminuire da 5 mesi a questa parta. Tra le ultime scosse, segnaliamo con i dati in tempo reale del centro nazionale INGV Alle ore 18.28 sisma di grado M 2.4 nel Maceratese, con ipocentro a 8 km sotto il livello del terreno e con epicentro invece calcolato presso i comuni di Monte Cavallo, Pieve Torina, Fiordimonte, Visso, Pievebovigliana, Ussita, Muccia, Serravalle di Chienti, Fiastra, Acquacanina, Preci, Sellano, Castelsantangelo sul Nera, Camerino, Sefro e Bolognola. Uscendo per un attimo dai confini italiani, segnaliamo un forte terremoto avvenuto in Albania: alle 18.07, sisma di fortissimo grado M 4.6 sulla scala Richter, senza danni immediati ma con l’emergenza sismica scattata nella parte della costa sul Mediterraneo.
Nella giornata di oggi, venerdì 27 gennaio 2017, purtroppo c’è stata un’altra scossa abbastanza intensa in provincia de L’Aquila da 3.4 Magnitudo alle ore 15.20. Un’ora più tardi, 16.23, c’è stata una scossa nel Lazio in provincia di Rieti. L’Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia ha evidenziato come il terremoto fosse avvenuto alle seguenti coordinate: 42.62 latitudine e 13.30 longitudine. La Magnitudo è di 2.2 e l’ipocentro è stato rilevato a undici chilometri di profondità dalla superficie terrestre. Ecco i comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro: Amatrice (RI); Campotosto (AQ); Accumoli (RI); Capitignano (AQ); Cittareale (RI); Montereale (AQ); Crognaleto (TE); Cortino (TE); Arquata del Tronto (AP); Borbona (RI); Barete (AQ); Cagnano Amiterno (AQ); Acquasanta Terme (AP) e Posta (RI).
Nuove scosse di terremoto oggi sono state registrate dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia in Abruzzo e nelle Marche. Un sisma di magnitudo 3.4 è avvenuto in Abruzzo, in provincia de L’Aquila: la scossa di terremoto è stata rilevata alle ore 15:20:15 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.55, 13.34 ad una profondità di 12 km. Questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Campotosto AQ Capitignano AQ Montereale AQ Amatrice RI Crognaleto TE Barete AQ Pizzoli AQ Cagnano Amiterno AQ Cortino TE Fano Adriano TE Cittareale RI Accumoli RI Borbona RI Pietracamela TE. In precedenza è stata registrata dall’Ingv una scossa di terremoto di magnitudo 2.0 nelle Marche, in provincia di Macerata. Il sisma è avvenuto alle ore 14:02:59 con coordinate geografiche (lat, lon) 42.89, 13.18 ad una profondità di 8 km. I comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma sono: Castelsantangelo sul Nera MC Ussita MC Visso MC Preci PG Norcia PG Montemonaco AP Bolognola MC Montegallo AP Montefortino FM Acquacanina MC Arquata del Tronto AP Fiastra MC Amandola FM Fiordimonte MC Monte Cavallo MC Sarnano MC.
È sempre il centro Italia protagonista con le scosse di terremoto che proseguono senza sosta tra il cratere sismico di Rieti, Macerata, Perugia, Ascoli Piceno e L’Aquila. Non ci sono particolare danni, per fortuna, da segnalare dal centro di comando del nucleo sismologico INGV; il sisma di più alto grado di magnitudo prodotto nelle ultime ore è avvenuto in provincia di Rieti, con grado M 2.3 Richter e con ipocentro segnalato a 11 km di profondità sotto il livello del terreno. Epicentro del terremoto invece calcolato presso i comuni di Amatrice, Accumoli, Cittareale, Montereale, Campotosto, Capitignano, Borbona, Arquata del Tronto, Posta, Cagnano Amiterno, Barete, Crognaleto. Lo sciame sismico ha provocato anche scosse di terremoto presso Macerata, L’Aquila e Perugia, ma senza superare il grado M 2.1 sulla scala Richter.
Il terremoto di questa notte in provincia del Lazio è stato il più forte degli ultimi tre giorni con il grado M 3.3 che ha fatto avvertire di nuovo alla popolazione a cavallo tra il Reatino e l’Aquilano la scossa in maniera distinta. Non ci sono stati danni particolari per fortuna, come non ce ne sono stati anche dopo le ultime due scosse sismiche avvenute in provincia di L’Aquila, con il grado di magnitudo M 2.3 e 1.9, la prima e l’ultima di un lungo sciame sismico tra le 5.44 e le 9.50 di questa mattina. Ipocentro calcolato dal centro nazionale INGV a 10 km sotto il livello del terreno, le scosse in provincia di L’Aquila hanno avuto come epicentro un punto particolare vicino ai comuni di Scoppito, Lucoli, L’Aquila città, Pizzoli, Tornimparte, Barete, Ocre, Fossa, Cagnano Amiterno, Poggio Picenze, Sant’Eusanio Forconese, Capitignano, Rocca di Cambio, Villa Sant’Angelo, Montereale, San Demetrio ne’ Vestini.
Continua a tremare la terra nelle regioni del centro Italia. Una scossa di terremoto oggi è stata rilevata infatti dalla sala sismica di Roma dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nel Lazio. Il sisma si è verificato in provincia di Rieti: si è trattato di una scossa di magnitudo 3.3 avvenuta alle ore 07:00:04 con queste coordinate geografiche: latitudine 42.63, longitudine 13.33 e ipocentro a una profondità di 10 km. Questi sono i comuni che si trovano entro 20 km dall’epicentro del sisma: Amatrice RI Campotosto AQ Accumoli RI Capitignano AQ Montereale AQ Cittareale RI Cortino TE Crognaleto TE Arquata del Tronto AP Acquasanta Terme AP Rocca Santa Maria TE Valle Castellana TE Fano Adriano TE Barete AQ. Dunque non si arrestano le scosse nelle regioni che sono state colpite dal terremoto nelle scorse settimane e che sono state devastate anche lo scorso 24 agosto e 26 e 30 ottobre.
A pochi secondi dalla nascita di questo nuovo giorno di venerdì 27 gennaio 2017, nella zona meridionale del Mar Ionio si è verificata una scossa di 2.3M. Il Centro Nazionale INGV ha rilevato l’epicentro a latitudine 37.24 e longitudine 15.93, ipocentro a 22 km di profondità. Il punto colpito non prevede comuni nel raggio di 20 km, mentre si trova a 60 km d Siracusa e 79 km da Acireale, sempre in Sicilia. Scossa di 2.3M a soli 4 km dall’Aquila alle 23:51: l’epicentro è stato individuato a latitudine 42.37 e longitudine 13.36, ipocentro ad 11 km di profondità. Interessate oltre al capoluogo di provincia anche Scoppito, Lucoli, Pizzoli, Tornimparte, Barete, Ocre, Fossa, Cagnano Amiterno, Poggio Picenze, Sant’Eusanio Forconese, Capitignano, Rocca di Cambio, Villa Sant’Angelo, San Demetrio ne’ Veestini, Montereale e Barisciano.
Le ultime ore di ieri sono state invece caratterizzate da una scossa di 2.4M che ha colpito la provincia di Macerata alle ore 22:17. L’ipocentro è stato rilevato a latitudine 43.07 e longitudine 13.04, ipocentro a 9 km di profondità. Interessate Muccia, Pieve Torina, Pievebovigliana, Fiordimonte, Camerino, Serravalle di Chienti, Monte Cavallo, Fiastra, Acquacanina, Sefro, Pioraco, Castelraimondo, Visso, Ussita, Fiuminata, Caldarola, Serrapetrona, Bolognola, Cessapalombo, Belforte del Chienti, Gagliole e Camporotondo di Fiastrone. Alle 21:57 ha tremato anche la provincia di Rieti a causa di un sisma di 2.3M, rilevato ad 11 km di profondità. L’ipocentro si trova inveec a latitudine 42.6 e longitudine 13.3. Interessate Amatrice, Campotosto, Capitignano, Montereale, Accumoli, Cittareale, Crognaleto, Cortino, Barete, Borbona, Cagnano Amiterno, Pizzoli, Arquata del Tronto, Posta e Fano Adriano.