Ad Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, si è registrata poco fa una nuova scossa di terremoto di magnitudo 2.0, precisamente della medesima intensità del precedente sisma avvenuto nella stessa zona alle 7:17 di questa mattina. Siamo in un territorio già profondamente colpito dal sisma che si è verificato lo scorso anno in Centro Italia. Questa volta la nuova scossa è stata registrata alle 14:00 dalla Sala Sismica INGV di Roma ed ha avuto le seguenti coordinate geografiche: latitudine 42.8 e longitudine 13.21, ad una profondità di 9 km. Il terremoto di oggi si colloca a 43 km a Ovest di Teramo e 45 km a Est di Foligno. Il comune più prossimo all’epicentro è Norcia (PG) a soli 10 km. Appena fuori dalla “zona rossa” troviamo Montegallo (AP), Castelsantangelo sul Nera (MC), Accumoli (RI), Montemonaco (AP), Acquasanta Terme (AP), Preci (PG), Ussita (MC), Visso (MC), Cascia (PG), Montefortino (FM) e Amatrice. Fuori dai confini italiani, l’ultimo terremoto degno di nota è stato registrato oggi alle 13:09 ora locale e, secondo quanto riportato da 3Bmeteo.com si è verificato a Port Vila, capitale dello stato della repubblica di Vanuatu, a sud dell’Oceano Pacifico. Il sisma ha avuto magnitudo 4.8 ed è stato registrato nelle seguenti coordinate geografiche: latitudine -16.4228 e longitudine di 169.9412, ad una profondità di 25.2 km. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
DOPPIA SCOSSA M 2.0 IN PROVINCIA DELL’AQUILA
A distanza ravvicinata l’uno dall’altro, nella mattinata di oggi la Sala Sismica INGV di Roma ha registrato due terremoti a 3 km da Campotosto, in provincia dell’Aquila, entrambi di magnitudo 2.0. Il primo evento sismico è avvenuto alle 12:47 ed ha avuto le seguiti coordinate geografiche: 42.58 di latitudine e 13.34 di longitudine, ad una profondità di 14 km. Il terremoto è stato localizzato a 25 k a Nord di L’Aquila, a 31 km a Ovest di Teramo ed a 57 km a Est di Terni. Oltre a Campotosto, il Comune più prossimo all’epicentro è stato Capitignano (AQ), seguito da Amatrice (RI) e Montereale (AQ), tutti nella zona rossa. Poco fuori restano Crognaleto (TE), Cortino (TE), Barete (AQ), Accumoli (RI), Cittareale (RI), Pizzoli (AQ), Cagnano Amiterno (AQ), Fano Adriano (TE), Pietracamela (TE), Borbona (RI) e Rocca Santa Maria (TE). Alle 12:52 si è verificata una seconda scossa di identica entità e con le medesime coordinate geografiche e sempre ad una profondità di 14 km. Al momento non sono stati segnalati danni a cose e o persone data anche la magnitudo poco preoccupante. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
SCOSSA M 2.9 IN PROVINCIA DI MACERATA
Il terremoto di oggi di maggiore intensità registrato dalla Sala Sismica INGV di Roma è quello avvenuto poco prima dell’alba, alle ore 4:04, a 4 km a Sud Ovest di Fiastra, in provincia di Macerata. Ecco quali sono state le coordinate geografiche esatte del nuovo evento sismico: 43 di latitudine e 13.14 di longitudine, ad una profondità di 9 km. Il terremoto è stato localizzato a 36 km a Est di Foligno ed a 60 km a Nord Ovest da Teramo. I Comuni prossimi all’epicentro, tutti rientranti nella cosiddetta zona rossa sono stati: Acquacanina, Fiordimonte, Ussita, Bolognola, Pievebovigliana, Pieve Torina e Visso, tutti nella provincia di Macerata. Appena fuori troviamo Monte Cavallo (MC), Muccia (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Sarnano (MC), Cessapalombo (MC), Camerino (MC), Preci (PG), Caldarola (MC), Serravalle di Chienti (MC), Camporotondo di Fiastrone (MC), Gualdo (MC), Montefortino (FM), Amandola (FM), San Ginesio (MC), Montemonaco (AP), Belforte del Chienti (MC) e Serrapetrona (MC). Alle 3:02 di questa notte la terra aveva già tremato Fiastra, con una precedente scossa di magnitudo 2.1 verificatasi nelle medesime coordinate geografiche ma a 7 km di profondità. Il sisma era stato avvertito nei medesimi Comuni prossimi all’epicentro.
SCOSSA M 2.2 IN PROVINCIA DI MESSINA
Dopo la giornata di ieri caratterizzata da un intenso sciame sismico che ha interessato la provincia di Catania, tra Andrano e Biancavilla, attorno all’Etna, nella notte una nuova scossa di terremoto è stata registrata in Sicilia. Il sisma ha avuto magnitudo 2.2 ed è stato registrato dalla Sala Sismica INGV di Roma alle ore 00:56 a 2 km a Sud Est di Falcone, in provincia di Messina. Le coordinate geografiche sono state le seguenti: latitudine 38.11 e longitudine 15.1, ad una profondità di 7 km. I principali Comuni nei quali il terremoto è stato avvertito sono i seguenti, tutti nella provincia di Messina: Furnari, Mazzarrà Sant’Andrea, Oliveri, Rodì Milici, Basicò, Terme Vigliatore, Tripi, Castroreale e Novara di Sicilia. L’ultimo terremoto della giornata odierna registrato finora è di magnitudo 2.0 ed ha interessato la zona attorno ad Arquata del Tronto. Le coordinate geografiche sono state le seguenti: 42.78 di latitudine e 13.24 di longitudine, ad una profondità di 13 km. Il nuovo sisma avvenuto alle ore 7:17 è stato localizzato a 41 Km a Ovest di Teramo e a 47 Km a Est di Foligno. Ecco i Comuni rientranti nella zona rossa, quindi prossimi all’epicentro: Accumoli (RI) e Montegallo (AP). Appena fuori troviamo Norcia (PG), Castelsantangelo sul Nera (MC), Acquasanta Terme (AP), Montemonaco (AP), Amatrice (RI), Preci (PG), Ussita (MC), Cittareale (RI), Cascia (PG) e Montefortino (FM).