Prosegue a Grosseto il processo sul naufragio della Costa Concordia. L’ultimo teste ascoltato dal pm è stato Hugo Di Piazza, terzo ufficiale di macchina della nave, che ha raccontato il momento dell’impatto contro gli scogli: “Ispezionavo il ponte inferiore, zona cambusa, sentii un forte boato. E subito arrivò un’ondata. In breve ebbi il mare alle ginocchia. Tornai indietro, verso poppa, salii ai ponti superiori da una scala a pioli, mi salvai. Andai in centrale macchine, c’era tanta paura”, ha detto Di Piazza, spiegando che dalla sala macchine si capì subito che la situazione era drammatica. “Nonostante cercassimo di aiutarli, i passeggeri ci hanno preso a male parole, ci insultavano – ha aggiunto il teste riguardo le fasi successive all’urto – Non era facile gestire l’emergenza a bordo”. Intanto, mentre il processo prosegue, la stampa estera torna a occuparsi di Francesco Schettino, il quale si è detto “sereno” entrando in questi giorni nell’aula di tribunale. E’ in particolare il quotidiano tedesco Bild a ipotizzare una relazione tra l’ex comandante e la giornalista Rai Vittoriana Abate, la stessa che poco dopo il disastro all’Isola del Giglio fece a Schettino una intervista-confessione per Porta a Porta di Bruno Vespa. “In un giorno mite di novembre una coppietta gironzola in Vespa per le strade di Roma”, si legge sul quotidiano che definisce Schettino “Capitan Codardo” e pubblica alcune foto che mostrano i due in motorino e poi mentre entrano nell’appartamento romano della giornalista con alcune buste della spesa. Il paparazzo tedesco racconta inoltre che i due “hanno trascorso quattro notti insieme, egli è andato e venuto più volte con valigie e borse varie. Secondo me potrebbe essersi addirittura trasferito da lei”. già in passato si era parlato molto della crisi tra Schettino e la moglie, soprattutto dopo che Domnica Cemortan ammise di aver avuto una relazione con il comandante.