-Il provvedimento che impone il blocco del traffico per le auto a Milano e Torino è il segnale che i livelli di inquinamento in molte città italiane hanno ormai raggiunto livelli preoccupanti. Spesso si sente dire che a pulire l’aria potrebbe essere l’arrivo delle piogge, ma è veramente così? A porre questa domanda è stato Il Corriere della Sera, che ha deciso di sentire al riguardo Edoardo Ferrara, climatologo del portale 3bmeteo.it. Questo il suo responso:”È vero che l’inquinamento va alle stelle quando in inverno ci sono periodi così prolungati di alta pressione. In Francia e Inghilterra c’è stato un anticiclone anomalo per la sua durata e sono mancate le perturbazioni atlantiche e i venti che puliscono l’aria. Però, già dalla prossima settimana arriveranno. Nel Nord Italia c’è stato lo stesso problema con nebbie intense, aria fredda in pianura e mite in montagna ma il cambiamento faticherà ad arrivare almeno sino agli inizi di febbraio”. Insomma, sembra proprio che dovremo abituarci a convivere con queste misure anti-smog.
Continua l’emergenza smog e prosegue il blocco del traffico auto a Milano e Torino, ma lo stop alla circolazione è un provvedimento inutile per risolvere il problema: lo sostiene Mirko Busto, ingegnere ambientale e parlamentare del Movimento 5 Stelle. È anche il primo firmatario della risoluzione presentata in Commissione Ambiente per chiedere una pianificazione degli interventi per la diminuzione dell’inquinamento. «Il blocco della circolazione è una misura che viene applicata quando il danno è ormai fatto. Ed è inutile se nello stesso momento si concede il via libera alla costruzione di nuovi impianti inquinanti» ha dichiarato Busto, secondo cui è inutile bloccare il traffico quando l’inquinamento già al massimo, se non è previsto il potenziamento dei mezzi di trasporto pubblici nel medio e lungo periodo. Nell’intervista a Today il parlamentare grillino ha aggiunto che «in questi mesi, con i vari blocchi della circolazione, qualcosa è stato fatto ma non è assolutamente sufficiente».
-Il provvedimento di blocco del traffico a Milano e Torino fa sì che a tornare di moda sia il dibattito sulle misure antismog che le grandi città italiane dovrebbero adottare per contrastare l’inquinamento dell’aria. Ciò che ci si chiede, soprattutto, è se bloccare il traffico per il weekend possa realmente portare dei benefici. A rispondere a questa domanda è stato Nicola Pirrone, direttore dell’Istituto sull’inquinamento atmosferico del Consiglio nazionale ricerche, che al Corriere della Sera ha spiegato:”Bloccare il traffico quando lo smog supera i livelli di legge è un palliativo e serve poco o nulla. Occorrono misure strutturali di politica industriale che portino a un trasporto pubblico più “verde”, una mobilità a basso impatto ambientale con una forte spinta verso i mezzi elettrici o a gas. Serve, quindi, ripensare le città a 360 gradi. Bisogna intervenire anche sul riscaldamento che d’inverno vale circa un terzo delle polveri sottili e sulle biomasse, micidiali: ci vogliono il gas oppure le pompe di calore, la geotermia, il solare. Siamo in ritardo ma non tutto è perduto: deve servire da monito il fatto che città “modello” come Londra, con una rete di trasporto pubblico invidiabile e provvedimenti efficaci, oggi abbiano problemi. Sono esempi virtuosi da seguire, ma è bastato un inverno diverso dal solito per far suonare anche lì gli allarmi. Bisogna capire che non si può dipendere dal meteo”
Resta attivo a Milano il blocco del traffico auto oggi, sabato 28 gennaio: il Comune ha deciso di adottare le misure straordinarie previste dal “Protocollo regionale sulla qualità dell’aria” per contrastare la diffusione delle polveri sottili. Di conseguenza i veicoli Euro 0 benzina e Euro 0, 1 e 2 diesel dovranno rispettare il divieto di circolazione dalle ore 7:30 alle 19:30. Le vetture private Euro 3 diesel senza filtro anti particolato non potranno circolare in ambito urbano dalle 9:00 alle 17:00, mentre i veicoli commerciali dello stesso tipo resteranno bloccati dalle 7:30 alle 9:30. Questo provvedimento resterà valido anche domenica. Un’agenzia dell’Ansa aveva attribuito a Cinisello Balsamo valori elevati di Pm10, ma Arpa Lombardia ha smentito la notizia: «La qualità dell’aria a Cinisello Balsamo è la medesima che nei comuni limitrofi. La città non ha una centralina per il rilevamento delle polveri sottili e il dato riportato dai media non ha alcun riscontro».
Blocco del traffico auto anche a Torino nella giornata di oggi, sabato 28 gennaio. Divieto di circolazione per alcune categorie di veicoli anche nell’ultimo fine settimana di gennaio: lo stop riguarda le vetture private diesel fino all’Euro 3 e benzina, gol e metano precedenti all’Euro 1. Il blocco del traffico auto a Torino entrerà in vigore alle 8:00 e terminerà alle 19:00, per quanto riguarda i veicoli adibiti al trasporto delle persone, mentre quelli per il trasporto merci resteranno bloccati dalle 8:30 alle 14:00 e dalle 16:00 alle 19:00. Come per Milano, anche questo provvedimento sarà valido per domani. Saranno sospesi quando le concentrazioni di Pm10 rientreranno al di sotto del valore limite giornaliero, che è di 50 microgrammi per metro cubo. Resta, dunque, l’emergenza smog nel capoluogo piemontese, che ha confermato l’ordinanza dei giorni scorsi con tutte le sue specifiche indicazioni.