E’ ancora nel pieno del dolore il Comune di Settimo Torinese, per la morte del piccolo Giovanni. Il neonato era nato da pochissimi minuti, quando la madre, come ha confessato in seguito, lo avrebbe lanciato dalla sua abitazione. I funerali verranno svolti dal Comune.
Solo e non voluto fino all’ultimo. Così verrà ricordato Giovanni, il neonato di Settimo Torinese che è stato lanciato dal balcone da Valentina Ventura, poco dopo averlo partorito. Non voluto non solo perchè il suo piccolo corpicino è stato trattato alla stregua di un sacco dell’immondizia. I genitori, la madre che lo avrebbe lanciato ed il compagno, hanno presentato ieri formale rinuncia al riconoscimento del neonato.
Una storia nata triste, come il piccolo Giovanni, che è dovuto entrare a forza in un mondo che non gli ha riservato amore. Non per lo meno da parte di chi ha voluto sbarazzarsi di lui, quasi fosse un peso, un fastidio da eliminare. Eppure non è così per la popolazione italiana, che si è commossa e arrabbiata allo stesso tempo nell’apprendere la tragedia a cui è stato destinato il neonato.
Il piccolo Giovanni, non ancora nato eppure con un fardello così grande da sopportare, ha potuto incontrare l’affetto di chi invece ha deciso persino di dargli un nome. Sarà il Comune di Settimo Torinese a registrare il piccolo, così come ne ha scelto il nome, “per legarlo alla nostra comunità, malgrado la sua brevissima esistenza”, come ha sottolineato il Sindaco Fabrizio Puppo a Cronaca Qui. Le esequie verranno organizzate nei prossimi giorni, anche se non esiste ancora una data certa. “Probabilmente il funerale sarà celebrato la prossima settimana”, ha evidenziato il Primo Cittadino, mentre la cerimonia si svolgerà presso la chiesa di San Pietro in Vincoli.