Fanno discutere le parole di Papa Francesco sui migranti in un momento molto particolare del nostro paese. Il Santo Padre, come sempre fatto da quando è stato nominato, non si nasconde e si espone anche su argomenti molto seri proprio come quello dell’immigrazione di cui si sta parlando molto in questi giorni in italia. Papa Francesco ha poi sottolineato: “Grandissima attenzione andrà riservata ai migranti bambini e alle loro famiglie, ma anche a quani sono stati vittima delle reti di traffico di esseri umani e a quelli che sono sfollati a causa di conflitti, persecuzioni e anche disastri naturali. Tutti costoro sperano che abbiamo il coraggio di abbattere il muro di quella complicità comoda e muta che aggrava la loro situazione di abbandono e che poniamo su di loro la nostra attenzione, dedizione e compassione”. Le sue parole non possono che segnare il nostro paese e far discutere cercando di riflettere su quale sia la linea più giusta da seguire. (agg. di Matteo Fantozzi)
“I MIGRANTI NON SONO UNA MINACCIA”
Il messaggio del Papa per la giornata mondiale dei poveri è dedicato ai migranti. Poco fa il Pontefice è intervenuto soffermandosi sulle popolazioni che lasciano le proprie terre, spesso e volentieri falcidiate da guerre e carestie, per cercare fortuna altrove: «Quella dei migranti – dice Sua Santità come riferisce TgCom24.it – non è solo una questione di numeri, bensì di persone con la loro storia, la loro cultura, i loro sentimenti e le loro aspirazioni». Secondo Bergoglio, spesso e volentieri chi cerca aiuto non viene ascoltato: «Il grido del povero non viene ascoltato ma è messo a tacere da voci stonate, spesso determinate da una fobia per i poveri». Le persone indigenti sono quindi additate, emarginate, «portatrici di insicurezza e instabilità».
“AIUTIAMOCI TUTTI INSIEME”
Delle persone «da respingere e tenere lontani – prosegue il Papa nel suo messaggio rivolto ai fedeli – si tende a creare distanza e non ci si rende conto che in questo modo ci si rende distanti dal Signore Gesù’». Il Santo Padre ha parlato in Vaticano durante il Colloquio Santa Sede-Messico sulla migrazione internazionale, chiedendo l’aiuto dell’intera comunità, «dal momento che esso ha una dimensione transnazionale, che supera le possibilità e i mezzi di molti Stati». Un messaggio anche politico quindi quello del Papa, che chiede che le nazioni si aiutino fra di loro, senza scaricare il problema da una all’altra e senza risolverlo. Quindi Bergoglio ha concluso e ribadito che «le responsabilità nei confronti dei migranti devono essere condivise a livello internazionale e occorre sempre ispirarsi ai valori della giustizia, della solidarietà e della compassione».