Un aereo Piper Ta 32 si è schiantato oggi pomeriggio in un deposito Atac della periferia di Roma, tra via Grottarossa e via Flaminia. Il pilota è morto tra le fiamme e il suo corpo è stato ritrovato carbonizzato dai vigili del fuoco arrivati sul posto insieme ad Ares 118 e carabinieri.
L’ultraleggero era decollato alle 15 e 42 dall’aeroporto dell’Urbe. Appena un minuto dopo, è precipitato mentre era in fase di planaggio sul capannone Atac (il più grande di Roma) urtando su di una base di cemento.
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L’Agenzia nazionale sicurezza volo (Ansv) ha aperto l’inchiesta tecnica di propria competenza sulle cause dell’incidente. Continuano le ricerche per accertare se ci fossero persone all’interno del deposito.
Al momento non risultano esserci vittime tra i dipendenti dell’Atac, dipendenti che per il giorno di festa erano presenti in numero contenuto nella zona dell’impatto. Il piccolo aereo è rimasto incastrato sulla copertura del capannone-officina del deposito, provocando ingenti danni allo stabile che è stato già sequestrato ed è a disposizione per le verifiche tecniche, che verranno avviate nella mattina di giovedì. Le fiamme subito domate hanno colpito solo il velivolo.