Nuovo colpo di scena nel caso che vede coinvolto Massimo Bossetti, il carpentiere di Mapello accusato dell’omicidio della piccola Yara Gambirasio. Come riportato da Il portale del Ticino, sarebbe infatti spuntato un nuovo supertestimone, che sostiene di essere “divorato dal rimorso” per non aver fermato, la sera del delitto, “quell’uomo, alto e atletico, che ho visto sollevare, stringendola a sé, una ragazza vestita con un giubbetto scuro”. Il supertestimone è Marco Torraco, un’ex guardia giurata convinta che l’uomo potesse essere l’aggressore di Yara, per quanto sostenga di non essere intervenuto poiché convinto si trattasse di un bisticcio tra fidanzati, ammette che questo sarà “un rimorso che mi tormenterà per il resto della mia vita”. Per quanto la presenza del supertestimone sia stata svelata soltanto adesso, gli inquirenti sono da tempo a conoscenza delle dichiarazioni di Torraco, ma non le hanno mai prese in considerazione ritenendole “inattendibili”. A cosa si deve questa scelta da parte della Procura? Secondo alcune indiscrezioni gli investigatori sono convinti che l’uomo potrebbe essersi confuso rispetto alla data di questo episodio, facendolo coincidere erroneamente con la data della sparizione di Yara Gambirasio.
Si ritorna a parlare di Massimo Bossetti, il muratore di Mapello e presunto assassino di Yara Gambirasio, la ragazzina di Brembate di appena 13 anni uccisa in circostanze misteriose nel novembre di sei anni fa. Per l’omicidio e l’occultamento di cadavere, Massimo Bossetti è stato condannato lo scorso primo luglio al termine del lungo processo di primo grado alla pena dell’ergastolo e nelle prossime settimane tornerà nuovamente protagonista in aula in vista dell’esordio del processo di Appello. Se per gli inquirenti, la giuria e buona parte dell’opinione pubblica l’unico responsabile del delitto di Yara Gambirasio continua ad essere proprio Massimo Bossetti, secondo la sua difesa qualcosa non tornerebbe, ecco perché in vista dell’Appello non si escludono importanti colpi di scena. Negli ultimi giorni sarebbe emersa una ulteriore novità, come riporta Il portale del Ticino nella sua edizione online, e riguarderebbe un nuovo super testimone nel caso di Yara Gambirasio. Sulle pagine del settimanale Oggi è trapelata la testimonianza interessante di una ex guardia giurata, Mario Torraco. L’uomo ha raccontato di aver visto un soggetto maschile nell’atto di sollevare di peso una ragazza mentre quest’ultima urlava. Secondo il testimone, l’episodio inquietante sarebbe avvenuto proprio la sera in cui Yara Gambirasio scomparve misteriosamente, nei pressi dell’abitazione della tredicenne. “È passato tanto tempo, ma quando ripenso a quella sera mi viene ancora la pelle d’oca”, commenta oggi il supertestimone, il quale ammette di essere divorato dal dubbio. L’ex guardia giurata ha avanzato anche alcune importanti descrizioni: a sua detta, l’uomo era “alto e atletico”, mentre la ragazza che veniva sollevata di peso indossava “un giubbetto scuro”. “Poteva essere l’aggressore di Yara”, ha aggiunto il testimone. Secondo il suo racconto, ad attirare l’attenzione fu un urlo proveniente da una voce femminile che, a suo dire, potrebbe aver chiesto aiuto. Immediata la risposta dell’uomo che le avrebbe detto di fare silenzio. Il motivo per il quale non intervenne è perché era convinto si trattasse di una lite tra fidanzati. La sua testimonianza non spunta solo ora, ma in realtà sarebbe già stata acquisita dagli inquirenti, i quali però l’avrebbero ritenuta poco attendibile. Questa nuova testimonianza potrebbe rappresentare la l’asso nella manica della difesa di Massimo Bossetti? Scopriremo solo con l’inizio del processo d’Appello quali saranno le strategie difensive adottate dagli avvocati del presunto assassino di Yara Gambirasio, sempre più convinto di poter dimostrare la sua innocenza.