Dopo ipotesi e contro ipotesi, ecco che la vera connessione con l’Isis era la moglie dell’attentatore, non lui. Forse per questo l’uomo si era recato in Arabia Saudita dopo averla conosciuta online per portarla con sé in America. Tashfeen Malik, moglie di Syed Farook, 27 anni, di origine pachistana, secondo quanto comunicato dalla Cnn aveva lasciato sulla sua pagina facebook una sorta di testamento che era anche un messaggio a favore dell’Isis usando un account diverso dal suo. I due dunque sarebbero stati simpatizzanti dell’Isis, ma non avevano contatti diretti con l’organizzazione criminale islamica. Secondo il New York Times i due si erano spinti da soli nel fanatismo religioso, come dimostra il gran numero di armi e bombe ritrovate nella casa della coppia, stavano preparando da tempo un gesto eclatante. Ovviamente influenzati ed entusiasti di quanto l’Isis sta facendo. Per saperne di più e per tutti i dettagli della questione terrorismo e isis in America, clicca qui il nostro approfondimento.
Una bimba è stata ricoverata a Palermo per un fatto incredibile: ha ingerito del metadone e, a quanto pare dalle prime ricostruzioni, sembra che a darglielo per errore siano stati proprio i genitori. La piccola aveva l’influenza e le avrebbero dato un cucchiaino di sciroppo per la tosse, peccato che lo hanno scambiato per errore con il metadone. Si è sentita subito male ed è stata trasportata in Ospedale dei Bambini a Palermo: tre anni, la piccola ora sembra star meglio e le condizioni non sono gravissime, però «vanno continuate le analisi e fare di tutto per fare stare bene questa bambina, certo la prognosi resta ancora riservata», afferma il direttore sanitario a Repubblica, Giorgio Trizzino. La polizia è andata in seguito a casa dei genitori della piccola per verificare il contenuto delle boccette e l’intera versione dei fatti degli stessi mamma e papà della piccola treenne: sopratutto andrà verificato cosa ci faceva del metadone in casa e come realmente sono andati i convulsi momenti di questa mattina.
Sostituzione del pacemaker. L’ex premier Silvio Berlusconi è stato sottoposto stamane presso l’ospedale San Raffaele a una operazione programmata al cuore. L’intervento è durato circa mezz’ora, tutto è andato secondo previsioni e Berlusconi sarà dimesso nel fine settimana, dice il bollettino medico. A eseguire l’intervento il dottor Gulletta, responsabile dell’unità di ritmologia assistito dal professor Zangrillo.
Come si suol dire, “la tocca piano”: anche Roberto Vecchioni, grande cantautore e poeta della canzone italiana in un incontro in Sicilia sulla bellezza del rapporto tra figli e padri, si lascia scappare un commento poco felice che sta facendo il giro del web, con relative proteste in queste ultime ore. Vecchioni infatti appena ha preso la parola ha sottolineato che la sua non sarebbe stata una sviolinata sulla Sicilia e ci è andato giù parecchio pesante. «È inutile che ti maceri dietro al fatto che hai il mare più bello del mondo, non basta, sei un’isola di m…», sottolineando come al suo arrivi in aeroporto ha subito notato come in questa isola si sia perso il senso dell’esistenza con gli altri. «Entro in città e praticamente ci sono 400 persone su 200 senza casco e in tutti i posti ci sono tre file di macchine in mezzo alla strada e si passa con fatica. Non amo la Sicilia che rovina la sua intelligenza e la sua cultura, che quando a vede Selinunte e Segesta non c’è nessuno. Non amo questa Sicilia che si butta via». Immediate le reazioni in sala con la gente che abbandona le prime file e ovviamente poi dall’Università il caos si sposta sui social con tantissimi messaggi di siciliani indignati e con Vecchioni preso pesantemente di mira. Per saperne di più, clicca qui il nostro approfondimento con tutti gli ultimi dettagli.
È uscito il 49esimo Rapporto annuale del Censis che ha presentato stamane a Roma: gli investimenti restano lenti anche se torna il mattone a tirare il topo delle nuove azioni di investimento, un boom di transazioni immobiliari che sale del 6,6% rispetto all’anno scorso, con le compravendite di abitazioni nel secondo trimestre che stanno finalmente volando. Ma i problemi su tutti gli altri campi rimangono: «Nell’Italia dello “zero virgola”, in cui le variazioni congiunturali degli indicatori economici sono ancora minime, continua a gonfiarsi la bolla del risparmio cautelativo e non si riaccende la propensione al rischio», riferisce il Rapporto spiegato dal presidente Giuseppe De Rita. Molto duro il comunicato in cui si legge come in Italia vi sia purtroppo ancora un “letargo esistenziale collettivo e la vittoria della pura cronaca: una pericolosa povertà di interpretazione sistemica, di progettazione per il futuro e di disegni programmatici di medio periodo che mancano quasi del tutto”. Secondo il Censis la crisi non finisce davvero e non si torna a crescere se rimangono egoismi individuali, soggettivismo e interesse solo particolare: l’invito è invece a crescere come valori collettivi e unità di interessi.
Una bomba molotov lanciata in un locale nel centro de Il Cairo in Egitto fa gridare ancora ad un attentato anche se circolano teorie contrastanti sull’attacco che stamane ha provocato la morte di 18 persone e di altri gravi feriti. Secondo una fonte della sicurezza egiziana, gli attentatori dovrebbero essere degli ex dipendenti che erano stati licenziati dal locale, situato nell’area di Agouza in centro città. Sono stati infatti visti, dicono i testimoni, tre uomini con volto coperto che hanno lanciato la bomba prima di fuggire: certo il pericolo terrorismo rimane dato che, oltre al gravissimo periodo storico in cui viviamo questi mesi, propri l’Egitto è stato teatro numerose volte di attentati islamisti filo Isis negli ultimi tempi, anche per la scelta del Presidente e Generale al-Sisi che ha dichiarato guerra al fondamentalismo. Per tutte i dettagli, clicca qui per il nostro focus sulla vicenda de Il Cairo.
La notizia è trapelata nella tarda serata e riguarda Silvio Berlusconi: è stato ricoverato e verrà operato al San Raffaele di Milano per potersi sottoporre in mattina ad un intervento per sostituire il pacemaker che gli era stato impiantato nel 2006 negli Stati Uniti. Un’operazione comunque prevista da molto tempo e non c’è stata un’accelerazione dovuto a complicazioni ma semplicemente un intervento è programmato in day hospital e anestesia locale. La sostituzione dovrebbe essere semplicemente quella della batteria e nel corso della giornata ci saranno ovviamente tutti i relativi aggiornamenti sul suo stato di salute: dovrebbe comunque uscire nella giornata di sabato.
Ci risiamo, un’altra processione macchiata con l’immancabile inchino davanti alla casa del boss, con l’aggiunta delle note del Padrino di sottofondo, di “casarmonicana” memoria. È successo in Sicilia, a Paternò, durante la processione di Santa Barbara che ha visto due cerei portati da alcuni portantini si sono fermati davanti alla casa della famiglia Assinnata, nello specifico quello di un pregiudicato vicino alla cosca Santapaola che ora è in carcere. La musica del Padrino ha dato il colpo di grazia e a quel punto il Questore ha deciso di interrompere tutto, vietando la processione ai questi personaggi: «una chiara manifestazione della forza intimidatorie, tipica del potere mafioso», ha dichiarato il questore Marcello Cardona, ripreso dai colleghi del Corriere della Sera. Non è la prima volta che accade, a parte il funerale dei Casarmonica di Roma, e proprio in Sicilia: era il luglio del 2014 a Oppido Mamertina quando la processione religiosa si era fermata davanti ad un altro bossa della mafia calabrese, l’’ndrangheta.
Cambio di passo. Dopo 30 votazioni per tentare di eleggere i tre giudici della Corte Costituzionale andati tutti in fumo – l’ultimo ieri, anch’esso con esito negativo – il presidente del Senato, in accordo con quello della Camera Laura Boldrini, ha deciso quanto segue: «Con la presidente Boldrini abbiamo concordato che dopo la 30ma votazione, un numero che è un’enormità, per l’elezione di tre giudici della Corte Costituzionale, procederemo dal 14 dicembre alle 19 e da lì ogni sera alla stessa ora». Lo ha annunciato Pietro Grasso a lato della presentazione del libro PhotoAnsa: «Einstein diceva che fare sempre la stesa cosa e aspettarsi risultati diversi è follia, possiamo convenire quindi che sia necessario anche grazie alla pausa imposta dalla legge di stabilità, cambiare metodo e sfruttare al meglio questo per trovare il consenso più ampio possibile su una terna di nomi». Al momento, è più che altro per l’ostacolo del Movimento Cinque Stelle che il terzetto non è stato eletto, con l’accordo con Forza Italia e Partito Democratico che una quadra l’avevano trovata. Staremo a vedere se dopo il monito delle alte cariche dello stato qualcosa potrà cambiare.
A piangere altri morti in America, ieri, è stata la California, dove in un centro per disabili di San Bernardino un uomo ed una donna hanno aperto il fuoco contro dipendenti e pazienti.
14 i morti. I killer sono stati uccisi durante uno scontro a fuoco. Erano marito e moglie, entrambi musulmani. Sconvolto il cognato. Si indaga su un presunto collegamento con l’Isis, infatti non molti mesi fa l’uomo era stato in viaggio in Arabia: i due di origine pakistana al momento sembrano aver avuto come movente più probabile il passato personale, dato che l’uomo Syed Farook aveva lavorato in quel centro di San Bernardino. Dall’arsenale ingente fino al passato poco chiaro ha messo sull’attenti Fbi e forze speciali che stanno cercando i capire se l’atto ignominioso portato avanti ieri può essere considerato un atto terroristico.
Per la morte di Ilaria Boemi, la cui vita è stata stroncata da una dose di ectasy, la polizia di Messina ha iscritto nel registro degli indagati due ragazze, una di 18 anni, accusata di aver acquistato la dose di ecstasy che ha ucciso Ilaria, e l’altra di 16, colpevole di avergliela ceduta. Quest’ultima, sentita dalla polizia, è indagata a piede libero. È stata invece arresta una terza ragazza, risulta infatti coinvolta in altri episodi di spaccio di droga nei confronti della giovane vittima. Gli atti non sono finiti visto che la Squadra Mobile ha delineato altri personaggi e responsabilità di chi ha trascorso con Ilaria le sue ultime ore di vita: ci sarebbero altri minorenni e anche maggiorenni.
Recenti indagini dell’ISTAT mostrano come in Italia i pensionati vivano male, con pensioni inferiori ai mille euro. Oggi i soldi dei pensionati non bastano per arrivare a fine mese, la questione si aggrava se poi il pensionato ha bisogno anche di cure mediche. Si tratta di circa 6 milioni di persone in Italia, non esattamente poche e soprattuto solo un anno fa: l’incidenza del Pil dell pensioni continua di contro a salire, ora è al 17,7% nonostante i pensionati siano diminuiti negli ultimi anni. Le donne sono quelle più trascurate sul lato pensioni visto che sempre secondo l’enorme ricerca ISTAT circa la metà delle pensionate non arriva a mille euro mensili, stiamo parlando di quasi 4 milioni e mezzo di persone in Italia. Le indagini rivelano che in futuro le pensioni potranno scendere ulteriormente.