«Sembrava una bomba»: cosi l’hanno descritta i vicini della casa letteralmente esplosa questa notte nel quartiere Lampanaro di Crotone all’interno di una palazzina popolare. Due morti e 4 feriti, confermati dalle autorità locale, con tre bimbe ferite di cui una gravissima ancora ricoverata all’ospedale di Bari. Il mistero sulle cause si allarga, invece che ridursi con il passare delle ore: viene infatti escluso lo scoppio della caldaia (è integra al suo posto) ma la Squadra Mobile di Crotone esclude anche la “classica” fuga di gas, «improbabile che a scatenare quell’inferno possa essere stata una bombola di gas», spiegano i colleghi di Crotone News. Resta il mistero su cosa abbia portato la morte di Saverio Romano e Rita Murgieri nella tremenda esplosione: «L’uomo deceduto era appassionato di pesca e si sta cercando di capire se in casa ci fosse materiale pericoloso in riferimento a questa attività, ma come detto al momento è solo una ipotesi investigativa seguita come altre piste», riportano ancora sul Crotone News i primi testimoni tra gli inquirenti. (agg. di Niccolò Magnani)
ESPLODE LA CASA, NON CROLLA LA PALAZZINA
Gravissimo incidente a Crotone: l’esplosione di una palazzina nella cittadina calabrese, ha provocato due morti e almeno quattro feriti, tra i quali tre bambine di cui una in gravi condizioni. La palazzina è risultata completamente sventrata dall’esplosione, di cui ora si sta provando ad accertare le cause. I Vigili del Fuoco sono accorsi immediatamente sul posto assieme alle forze dell’ordine, carabinieri e polizia che hanno ricevuto molte chiamate anche dagli inquilini nelle vicinanze, fino a centinaia di metri dal fatto, con il boato che si è sentito molto chiaramente. Sul posto è arrivato anche il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica di Crotone Alessandro Riello ed il questore Claudio Sanfilippo, che saranno chiamati a portare avanti le prime indagini: si parla del malfunzionamento di una bombola di gas come causa più probabile della terribile deflagrazione.
BIMBA DI 4 ANNI TRASPORTATA ALL’OSPEDALE DI BARI
Si conosce già l’identità delle vittime dell’esplosione nella palazzia crotonese: si tratta di una donna di 55 anni, Rita Murgeri, e del compagno 43enne, Saverio Romano. La bambina che versa in gravissime condizioni in ospedale, a causa delle ustioni riportate, è una piccola di soli quattro anni, nipote della donna rimasta uccisa. La bimba è stata portata d’urgenza all’ospedale di Bari e ora lotta per la vita. Sono state ricoverate invece all’ospedale di Crotone le sue due sorelline di 7 e 10 anni, che hanno riportato ferite meno gravi e secondo le prime informazioni trapelate non sarebbero in pericolo di vita. La madre delle tre bimbe è rimasta solo superficialmente ustionata, illeso invece il padre. Le pareti del palazzo sono praticamente saltate via ma non ci sono stati crolli: i Vigili del Fuoco dovranno ora verificare la stabilità dell’edificio per la sicurezza delle zone circostanti.