Hanno manifestato i fedeli di Massa di fronte alla Curia per lo scandalo di don Euro, come è stato soprannominato il sacerdote Luca Morini. L’uomo era solito chiedere denaro ai propri fedeli per i motivi più disparati, anche con la scusa di far ottenere in questo modo l’assoluzione da parte di Dio per i fedeli. Così raccontano alcuni testimoni in un servizio di Studio Aperto, affermando di essere stati cacciati dalla parrocchia non appena hanno sollevato obiezioni riguardo all’operato di don Euro. “La sua opera all’interno della parocchia era solo la richiesta continua di denaro”. E così fra elemosine e richiete, don Euro pagava festini hot, serate a luci rosse e diversi “benefit” personali. Sono molti i cartelli di protesta di fronte alla Curia del paese, scritti dai fedeli che si sentono traditi. Uno di questi riporta alcune parole della Bibbia: “Vide molta folla e si commosse per loro perché erano come pecore senza pastore” e scritto fra parentesi “e senza il pastore dei pastori”. Clicca qui per vedere il servizio di Studio Aperto. Dal canto suo, la Chiesa ancora non si è pronunciata ed anche dalla Curia di Massa non si presenta nessuno. Solo alla vista delle telecamere compare il vicario don Cesare Benedetti, affermando di non sapere “dire più di tanto. La situazione è da tanto che è sofferta”. Mentre i suoi parrocchiani manifestano, don Morini è ancora residente negli alloggi della Chiesa e percepisce il vitalizio di 1.100 euro al mese.