Gli aggiornamenti relativi alla scossa di terremoto avvenuta nell’isola di Ischia sono preoccupanti: a Casamicciola una palazzina è crollata, mentre la chiesa del Purgatorio è andata distrutta e numerosi alberghi risultano isolati. Ci sarebbero diversi feriti, di cui uno grave, e alcuni dispersi. Sono intervenuti carabinieri, polizia e vigili del fuoco insieme alle unità di soccorso medico. La zona più colpita dal sisma è quindi Casamicciola. Il vicesindaco Giuseppe Silvitelli ha confermato che ci sono case che hanno subito grossi crolli, quindi la speranza è che non ci sia nessuno sotto. «Siamo molto preoccupati. La scossa qui è stata avvertita fortissima», ha dichiarato Silvitelli, aggiungendo che anche il palazzo del Comune avrebbe subito lesioni. L’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno è stato evacuato a causa della presenza di numerose crepe nel palazzo: solo cinque degenti intubati sono rimasti nella struttura. Lo ha precisato il sindaco Giacomo Pascale, il quale ha chiesto l’intervento della Protezione civile. Sono in corso verifiche, intanto è stato attivato piano di emergenza sanitaria. (agg. di Silvana Palazzo)
ISCHIA, SISMA DI M 3.6: GENTE IN STRADA
Una forte scossa di terremoto è avvenuta poco fa ad Ischia. A darne notizia l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), che l’ha segnalata alle 20:57. L’epicentro del sisma è stato localizzato a latitudine 40.71, longitudine 13.84 e ad una profondità di 10 chilometri. L’intensità della scossa è stata tale che i residenti e turisti l’hanno avvertita distintamente e, infatti, per la paura si sono riversati in strada: la magnitudo è di 3.6 sulla scala Richter. Tra l’altro si è verificato anche nel centro di Ischia un black out elettrico, ma per fortuna non si registrano danni a persona o cose. Secondo alcune testimonianze, sarebbero caduti alcuni calcinacci. La Sala Sismica di Roma dell’Ingv ha indicato le città coinvolte, quelle entro i 20 chilometri dall’epicentro del terremoto: Forio, Serrara Fontana, Lacco Ameno, Barano d’Ischia, Casamicciola Terme, Ischia e Procida. Non un terremoto violento, ma comunque forte quello avvenuto a Ischia. (agg. di Silvana Palazzo)
SCOSSA DI M 2.9 IN PROVINCIA DI PERUGIA
Un terremoto di magnitudo M 2.9 sulla scala Richter è avvenuto in Umbria poco fa. La scossa è stata registrata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) alle 14:51 di oggi. L’epicentro del terremoto è stato localizzato con le seguenti coordinate geografiche: latitudine 42.84, longitudine 13.04 e ad una profondità di 10 chilometri. Il Comune più vicino all’epicentro del sisma è Preci, in provincia di Perugia, ma entro i 20 chilometri da esso si segnalano anche: Norcia (PG), Visso (MC), Castelsantangelo sul Nera (MC), Sellano (PG), Cerreto di Spoleto (PG), Ussita (MC), Cascia (PG), Monte Cavallo (MC), Vallo di Nera (PG) e Poggiodomo (PG). Una scossa più forte rispetto alle ultime registrate, ma non allarmante. L’attenzione comunque sull’attività sismica resta alta nel Centro Italia, che nei mesi scorsi è stato interessato da scosse ben più intense e dalle conseguenze purtroppo drammatiche. (agg. di Silvana Palazzo)
MAR TIRRENO, SCOSSA DI M 2.4
Nella notte sono stati tre i terremoti che si sono registrati nel nostro Paese, uno dei quali in mare. La più recente scossa di terremoto oggi si registra alle 5:37, quando a tremare è stata nuovamente Arquata del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno. Il sisma ha avuto magnitudo pari a 2.3 ed è avvenuto nelle seguenti coordinate geografiche: 42.77 di latitudine e 13.2 di longitudine, ad una profondità di 11 km. Il terremoto è stato localizzato a 43 km a Ovest di Teramo e a 45 km a Est di Foligno. I comuni prossimi all’epicentro sono sempre i medesimi che interessati ormai da quasi un anno, ovvero Norcia (PG) e Accumoli (RI), entrambi nella cosiddetta zona rossa. Subito fuori troviamo: Montegallo (AP), Castelsantangelo sul Nera (MC), Cascia (PG), Acquasanta Terme AP), Amatrice (RI), Cittareale (RI), Montemonaco (AP), Preci (PG), Ussita (MC) e Visso (MC). Il terremoto di maggiore intensità si è però registrato in mare, nel Tirreno Meridionale. La scossa è stata di magnitudo 2.4 ed è avvenuto nelle seguenti coordinate geografiche: 39.54 di latitudine e 14.76 di longitudine, ad una profondità di 250 km. Non è stato individuato alcun comune entro 100 km dall’epicentro.
SCOSSA M 2.3 IN PROVINCIA DI FIRENZE
Il primo terremoto della giornata è stato registrato alle ore 3:36 ed ha riguardato in modo particolare la provincia di Firenze. La terra torna a tremare in Toscana e precisamente a 5 km a Nord di Tavarnelle Val di Pesa dove la Sala Sismica INGV di Roma ha registrato un nuovo sisma di magnitudo 2.3. Le coordinate geografiche sono state le seguenti: 43.6 di latitudine e 11.16 di longitudine, ad una profondità di 8 km. Il terremoto è stato localizzato a soli 18 km a Sud di Scandicci, a 20 km a Sud Ovest di Firenze ed a 32 km a Sud di Prato. I Comuni più prossimi all’epicentro sono stati San Casciano in Val di Pesa, Barberino Val d’Elsa e Montespertoli, tutti in provincia di Firenze. Appena fuori la zona rossa troviamo Certaldo (FI), Impruneta (FI), Greve in Chianti (FI), Poggibonsi (SI), Castelfiorentino (FI), San Gimignano (SI), Scandicci (FI), Castellina in Chianti (SI), Gambassi Terme (FI), Montelupo Fiorentino (FI) e Lastra a Signa (FI).