Sono trascorsi sei anni dalla morte di Pietro Taricone, l’attore e ancor prima indimenticato protagonista della prima edizione del reality show Grande Fratello. Da lui, dal suo carattere forte e schietto, avevano tentato invano di bissarne il percorso (ed il successo) i successivi ospiti della Casa più spiata del piccolo schermo nostrano. Sei anni fa, Pietro se ne andava in modo tragico. Era una calda giornata di fine giugno del 2010, quando Taricone fu vittima di un tragico incidente durante un lancio in paracadute, all’aviosuperficie di Terni. Lo sport che tanto amava e che lo aveva coinvolto con estrema passione, lo ha portato via alla giovane età di 35 anni. Oggi, per omaggiare il celebre e compianto attore nel giorno del sesto anniversario della sua morte, è scesa in campo anche CasaPound, come riporta il sito AffariItaliani.it. Il movimento politico ha infatti affisso degli striscioni in circa una novantina di città italiane (tra cui Perugia, Terni, Todi e Foligno) riportanti il testo: “Il tempo non cancella il ricordo. Cieli blu Pietro”. La grande passione per questo sport aveva portato Pietro Taricone a tenere a battesimo il gruppo di paracadutismo sportivo di Cpi, Istinto Rapace, in firma sugli striscioni. In una nota, CasaPound ha ancora aggiunto, come riporta Ansa: “Pietro era un nostro amico e un italiano libero e coraggioso, un esempio luminoso che, come ogni anno, vogliamo ricordare nelle città dove siamo presenti e in tutte quelle che hanno rappresentato qualcosa nella sua vita: da Caserta, dove è cresciuto, a Roma, la città che gli ha dato la fama, fino a Trasacco, il paese in Abruzzo dove ora riposa”.