Si avvicina la data dei saldi estivi 2016, che iniziano il prossimo sabato 2 luglio, e cresce l’attesa per i ribassi soprattutto nei settori abbigliamento e calzature. In tanti sperano di trovare qualche buona occasione e di acquistare capi e accessori a buoni prezzi. Anche i negozianti sperano di fare delle buone vendite visto che fino a questo momento, a causa delle condizioni meteo che hanno ritardato l’arrivo del caldo, le collezioni primavera-estate non hanno attirato molti acquirenti. In realtà, come si legge su il Sole24ore, in attesa del via ufficiale ai saldi estivi 2016, per favorire i consumi vari negozi offrono già al pubblico sconti, sotto il nome di “vendita promozionale” o attraverso le “vendite private” offerte via mail o sms ai clienti registrati. E sul web i saldi sono già partiti: Zalando ha iniziato a scontare i prodotti dal 17 giugno, Net-a-Porter.com e Yoox.com propongono già dal 14 giugno alcuni articoli a metà prezzo.
Il countdown per l’inizio dei saldi estivi 2016 sta per terminare con moltissimi italiani pronti ad andare a caccia dell’affare dell’anno. Tuttavia in queste ore si è fatta sentire la Federazione Moda Italia che ha fatto richiesta formale per vietare le vendite promozionali il mese precedente ai saldi. A renderlo pubblico è Giulio Felloni, presidente di Ascom Ferrara che ha sottolineato: “Federazione Moda Italia nazionale ha fatto una richiesta formale al presidente della nostra regione Bonaccini affinché anche l’Emilia Romagna ponga gli stessi paletti normativi (no alle vendite promozionale nei trenta giorni precedenti i saldi) evitando squilibri e disparità di trattamento che creano solo una giungla da cui risulta davvero difficile districarsi. Ci auguriamo che la nostra richiesta sia accolta e divenga operativa già dal prossimo gennaio prima dei saldi invernali”. Vedremo se questa iniziativa si potrà estendere al resto del Paese.
Al via e già gli italiani pensano a cosa acquistare con i ribassi. I saldi inizieranno dopodomani sabato 2 luglio in tutta Italia, ad eccezione della Sicilia dove partiranno domani 1 luglio. In molti aspettano questo momento per comprare a prezzi tagliati. Per quanto riguarda l’abbigliamento l’esperta Carla Gozzi, conduttrice di Real Time, suggerisce, per i saldi estivi 2016, di acquistare il tacco largo, la tracolla con la catena, i pantaloni palazzo, e l’abito a fiori. Gozzi è stata contattata dall’agenzia di stampa Adnkronos e ha consigliato di partire dai pantaloni: “La moda ha dei cicli che però non si esauriscono in una stagione, ma di solito ne prendono due. Per la primavera-estate 2016 troveremo in saldo parecchi pantaloni ‘samurai’ o palazzo, molto grandi, che possono essere cropped, quindi al polpaccio o alla caviglia, oppure molto lunghi. Chi non li ha ancora acquistati, soprattutto in colori scuri, adatti anche per l’autunno, può approfittarne con i saldi perché è una linea che continuerà a esistere, con il proseguimento del mood anni ’70”. Tanti poi i suggerimenti per le scelte negli acquisti durante i saldi estivi 2016 (clicca qui per leggere tutto) e infine una raccomandazione: “Aprite l’armadio, controllate quello che avete, e poi uscite armate di voglia di scovare le buone occasioni”.
Mancano oramai pochissime ore ai saldi del 2 luglio, quando cominceranno gli agognati sconti in tutta Italia. L’unica eccezione nel calendario è rappresentata dalla Sicilia, dove i saldi cominceranno con 24 ore di anticipo, il 1° luglio. Il momento è molto atteso non solo dai consumatori, ma anche dai negozianti che potrebbero così arricchire le loro casse alquanto esigue negli ultimi mesi. Come ha spiegato Roberto Manzoni, Presidente di Fismo Confesercenti, i saldi quest’anno “rivestono particolare importanza anche per i negozianti, che sperano che le vendite di fine stagione contribuiscano a recuperare le perdite dovute al ritardo dell’inizio della stagione estiva, provocato dal maltempo”. Il Codacons prevede che la spesa media pro capite degli italiani si aggirerà intorno ai 67 euro pro capite, senza grosse variazioni rispetto al 2015.
I saldi estivi 2016, al via domani in Sicilia e il 2 luglio in tutto il resto d’Italia, segneranno un risultato positivo per gli outlet e i centri commerciali mentre per i piccoli negozi sarà ancora crisi. A fotografare la situazione dei negozianti alla vigilia dei saldi estivi 2016 è l’associazione a difesa dei consumatori Codacons. Il Presidente Carlo Rienzi spiega infatti che l’andamento degli sconti di fine stagione non sarà omogeneo sul tutto il territorio e si registreranno forti differenze anche in base alla tipologia di esercizio commerciale. “Il commercio nelle regioni del sud Italia continuerà a soffrire anche durante i saldi, a differenza del centro e soprattutto del nord Italia, dove le vendite avranno un andamento migliore. Ciò, tuttavia, non varrà per tutti i negozi: ad outlet e centri commerciali andrà infatti la fetta più grande della torta, con maggiore afflusso di consumatori e concentrazione delle vendite, assieme alle boutique d’alta moda che potranno contare sugli acquisti dei turisti stranieri. A tutto svantaggio dei piccoli negozi e delle periferie, che vedranno una riduzione del giro d’affari”.
Come sappiamo i saldi estivi partiranno sabato 2 luglio e Confcommercio Toscana ha previsto sul territorio regionale una spesa media procapite di 80 euro. L’associazione prevede che però potranno essere registrate delle punte di spesa anche di 140 euro a persona soprattutto nelle città di mare e nelle città d’arte più affollate data la presenza di turisti, molti dei quali stranieri, che potrebbe sicuramente andare ad incidere sul bilancio finale. Federica Grassimi, presidente regionale di Federmoda Confocommercio, ha dichiarato: “Se è tanta la fiducia e la voglia di rilancio del settore, non si può ancora parlare di ripresa e i saldi non faranno certo il miracolo. Ormai è triste prassi quella dei molti che iniziano a fare sconti a inizio giugno. Tra promozioni, sconti per inventario, liquidazioni camuffate, siamo sempre e comunque in uno stato di saldi continui”.
I saldi estivi 2016, che partono dopodomani sabato 2 luglio, saranno anche un test per la ripresa dei consumi. A sostenerlo è Roberto Manzoni, presidente di Fismo Confesercenti, come riferisce Finanzaonline.com: “I prossimi saldi saranno un banco di prova per confermare la ripartenza dei consumi di moda (+1,4%) registrata nel 2015 e che nel 2016 sembra aver perso velocità. Ma l’esigenza è di accelerare, perché la strada da fare è ancora tanta”. Visto che dal 2012 la spesa delle famiglie per abbigliamento e calzature è diminuita di oltre 5,7 miliardi, Manzoni sottolinea che “a questi ritmi ci vorranno ancora anni per tornare ai livelli pre-crisi”. Vedremo come andranno dunque i saldi estivi 2016: i ribassi iniziano in tutta Italia il 2 luglio tranne che in Sicilia dove partiranno domani 1 luglio e di solito sono un momento molto atteso dagli italiani che in alcuni casi rimandano gli acquisti proprio in attesa che i prezzi vengano abbassati, sperando di concludere dei buoni affari.
Mancano solo due giorni al via ai saldi estivi 2016: i ribassi partiranno infatti sabato prossimo 2 luglio in tutta Italia (ad eccezione della Sicilia dove inizieranno domani). Quello dei saldi è un momento molto atteso dai consumatori: c’è chi infatti rimanda apposta gli acquisti proprio per aspettare che i prezzi vengano tagliati. Ma è sempre vero? Ogni anno infatti dietro i saldi si nasconde il rischio di truffe da parte dei negozianti: le varie associazioni mettono in guardia gli italiani proprio per evitare di avere brutte esperienze. Ed ecco che anche per i saldi estivi 2016 alle porte l’Adiconsum, l’associazione difesa consumatori e ambiente promossa dalla Cisl, ricorda quali sono le tre regole d’oro per uno shopping sicuro: verificare i prezzi almeno una settimana prima dell’inizio ufficiale dei saldi, fare attenzione ai saldi con percentuali troppo elevate, diffidare degli importi scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale.