Alcuni hanno capito che sarebbero stati licenziati perché accanto al nome, su un foglio, c’era scritto “out”. Sono i dipendenti in sciopero contro Eataly in Italia, guidato da alcuni ragazzi che lavorano nello store di Firenze, ai quali non verrà rinnovato il contratto alla fine del mese. Il 17 dicembre è stato aperto lo store con 120 dipendenti con contratti interinali a un mese, poi di volta in volta rinnovati. Adesso l’intento è quello di licenziare il 50 per cento dei lavoratori. I ragazzi manifestano per protestare, appoggiati dal sindacato dei Cobas, contro “Orari estenuanti, turni comunicati il giorno prima, poca sicurezza sul lavoro e mancanza di rappresentanza sindacale”, così dicono durante l’intervista a “Il Fatto quotidiano”. Intanto lo “squalo capitalista”, così è stato soprannominato Oscar Farinetti da alcuni giovani che stanno prendendo parte alla protesta, fondatore della catena, non ha replicato sull’accaduto. Mentre il figlio Francesco ha detto: “Molte tensioni sono provocate da un solo dipendente”, ma i dipendenti rispondono: “E’una scusa, siamo attivi da mesi”. (Serena Marotta)