La Francia è sotto stato d’urgenza in occasione del secondo turno elettorale. Nel primo pomeriggio di oggi è scattato l’allarme sicurezza nell’area adiacente al Louvre e la sala stampa organizzata per accogliere i giornalisti in vista della serata elettorale del candidato Emmanuel Macron. L’allarme ha portato all’evacuazione dell’intera area per il timore di uno zaino sospetto. La polizia, come riporta La Presse, aveva parlato di una semplice verifica e da fonti della campagna di Macron si era appreso che l’evacuazione era avvenuta dopo che i cani della polizia, addestrati nel ritrovamento di esplosivi, avevano segnalato una borsa sospetta: “Come misura di precauzione è stato deciso di far evacuare la sala stampa e parte dell’Esplanade, all’interno del grande dispiegamento di sicurezza previsto per la giornata di oggi”, aveva asserito. L’allarme, tuttavia, sarebbe presto rientrato come emerso poco dopo da un tweet della prefettura di Parigi.
C’è massima allerta in Francia, in occasione del ballottaggio tra i due candidati alla Presidenza, Macron e Le Pen. L’allarme sicurezza, nel Paese spesso nel mirino degli attentati terroristici, ha raggiunto oggi i massimi livelli soprattutto nelle zone più calde, tra cui l’area vicina al Museo del Louvre. Qui, secondo quanto rivelato da AdnKronos.it, nelle passate ore la polizia ha provveduto a far evacuare l’intera zona. Stando a quanto reso noto da una fonte della polizia citata dalla Dpa, si tratterebbe di una semplice misura di sicurezza standard, applicata in casi simili al ritrovamento di pacchi sospetti. La zona interessata potrebbe essere oggetto, nelle prossime ore, di lunghi festeggiamenti da parte dei sostenitori del candidato di En Marche in caso di sua vittoria. Anche per tale ragione la prefettura di polizia avrebbe deciso di effettuare “semplici verifiche condotte per precauzione”. Il Messaggero ha puntualizzato come l’allarme sicurezza sia scattato dopo il rinvenimento di un pacco sospetto all’altezza della sala stampa installata sull’Esplanade. La conferma sarebbe giunta da un portavoce del movimento En Marche e ribadito poi da un giornalista del Temps che ha precisato come l’evacuazione abbia interessato solo ed esclusivamente la sala stampa e non gli accessi del Louvre riservati al pubblico.
Sono discordanti le notizie che arrivano da Parigi, dove in queste ore è massimo il dispiegamento di forze dell’ordine al fine di garantire la sicurezza in una giornata di grande fermento come quella odierna. Stando a quanto reso noto da LaPresse.it, il portavoce della prefettura di Parigi ha confermato l’evacuazione della zona limitrofa al Louvre, e precisamente l’Esplanade davanti al Museo. Il timore è nato dalla presenza di uno zaino sospetto dove il candidato Emmanuel Macron questa notte terrà il suo discorso conclusivo, dopo i risultati del ballottaggio per le presidenziali. Secondo il portavoce, tuttavia, si sarebbe trattato unicamente di una “verifica” per un problema di sicurezza, ma ha tranquillizzato definendo l’episodio “nulla di allarmante”.