Torna la paura terremoto nel Centro Italia – se mai se ne fosse andata – dopo la scossa di magnitudo 3.4 sulla scala Richter (dati INGV) verificatasi nella notte di oggi, martedì 27 marzo 2018, in provincia di Macerata. Il sisma verificatosi alle ore 00:43 ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate geografiche corrispondente a latitudine 43.05 e longitudine 12.88, con ipocentro individuato ad una profondità nel sottosuolo di 8 km. Il comune più vicino all’origine del movimento tellurico è stato quello di Serravalle di Chienti, ma la scossa è stata avvertita nitidamente tra Umbria e Marche. Ecco l’elenco dei comuni situati nel raggio di 20 km dall’origine del terremoto: Serravalle di Chienti (MC), Nocera Umbra (PG), Valtopina (PG), Monte Cavallo (MC), Sefro (MC), Pieve Torina (MC), Muccia (MC), Fiuminata (MC), Pievebovigliana (MC), Fiordimonte (MC), Pioraco (MC), Foligno (PG), Sellano (PG), Spello (PG) e Camerino (MC).
VITERBO, SCOSSA M 2.0
L’ultima scossa di una certa entità verificatasi in Italia in ordine di tempo è andata in scena in provincia di Viterbo, alle ore 6:31 di oggi, martedì 27 marzo 2018, con magnitudo registrata dall’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) di 2.0 sulla scala Richter. Il sisma ha visto il suo epicentro nel punto di coordinate geografiche corrispondente a latitudine 42.43 e longitudine 11.94, con ipocentro localizzato a 8 km di profondità nel sottosuolo. Questo l’elenco completo dei centri abitati situati nel raggio di 20 km dall’origine del sisma: Tuscania (VT), Arlena di Castro (VT), Marta (VT), Tessennano (VT), Piansano (VT), Capodimonte (VT), Viterbo (VT), Montefiascone (VT), Vetralla (VT), Canino (VT), Cellere (VT), Monte Romano (VT), Valentano (VT), Blera (VT), Villa San Giovanni in Tuscia (VT) e Ischia di Castro.