Alle ore 10.17 la Calabria ha tremato per un terremoto di non grave intensità ma comunque avvertito dalla popolazione in provincia di Catanzaro: il centro nazionale INGV ha misurato subito i dati della magnitudo, pari al 2.8 sulla scala Richter, con l’ipocentro invece prodotto a circa 9 km di profondità sopra il livello del terreno. Secondo i dati invece prodotti sull’epicentro del sisma calabro, i comuni coinvolti ma per fortuna non danneggiati dal terremoto, sono stati Pianopoli, Feroleto Antico, Amato, Miglierina, Serrastretta, Marcellinara, Tiriolo, San Pietro Apostolo, Settingiano, Lamezia Terme, Cicala, Gimigliano, Caraffa di Catanzaro, Platania, Maida, Decollatura, Carlopoli, Jacurso, Corale, Panettieri, Girifalco, Pentone, Fossato Serralta, San Floro, Taverna, Catanzaro, Borgia, Bianchi, Confluenti, Amaroni, Sellia, Gizzeria, Colosimi, Magisano, Simeri Crichi, Vallefiorita. Non ci sono segnalati danni a cose, perone, strade o strutture, anche se qualche vibrazione è stata avvertita dalla popolazione appena dopo il terremoto avvenuto a 2 km da Pianopoli.
NUOVA SCOSSA IN CENTRO ITALIA: M 2.0 IN PROVINCIA DI MACERATA, MARCHE
In piena notte era invece avvenuto un nuovo sisma nell’area ormai “consueta” del Centro Italia, tra le provincie di Macerata, Ascoli Piceno, Perugia, Rieti e L’Aquila: in particolare, l’ennesimo episodio dello sciame sismico è avvenuto qualche ora dopo il terremoto di ieri sera a Pieve Torina (MC) di grado M 3.0. Il nuovo sisma invece è stato misurato dal centro nazionale INGV con grado di magnitudo pari a 2.0 Richter: l’ipocentro è stato individuato a circa 9 km sotto il livello del terreno, mentre i comuni coinvolti – pur senza danni a cose, persone o strade – sono stati Monte Cavallo, Pieve Torina, Fiordimonte, Pievebovigliana, Muccia, Visso, Fiastra, Serravalle di Chienti, Ussita, Acquacanina, Preci, Camerino, Bologna, Castelsantangelo sul Nera, Sellano, Sefro, Pioraco.