Nacque a Roma. Suo padre si chiamava Proietto. Decise ben presto di improntare la sua esistenza nel rispetto dei dettami della religione cristiana. Il futuro santo si contraddistinse sempre per la sua devozione e per essere un uomo pio e puro. La sua carriera ecclesiastica fu molto veloce e degna di soddisfazioni, tant’è che san Marcellino riuscì anche a farsi eleggere Pontefice, il giorno 30 Giugno del 296 dopo Cristo. Durante il periodo dell’Imperatore Caio, san Marcellino, in quanto Rex Cristianorum, fu in grado di portare avanti il suo ufficio in maniera tranquilla. Il Papa cercò di dare il suo importante contributo, cercando di aiutare le famiglie più povere della comunità di Roma. Successivamente, alla morte di Caio, l’Impero Romano passò sotto le mani di Diocleziano. Costui nominò Galerio governatore di Roma. Quest’ultimo, allora, iniziò a perseguitare a Roma i Cristiani. I soldati romani distrussero moltissime chiese cristiane, compiendo terribili devastazioni. A questo punto, il Papa Marcellino fu incarcerato. Durante il suo processo, gli fu chiesto di rinnegare la propria religione e di esprimere la propria fede nei confronti di Diocleziano e di Massimiano, governatore dell’Impero Romano d’Occidente. San Marcellino si rifiutò e venne sottoposto quindi a delle terribili torture. A causa di queste, il Papa morì nel 305 circa dopo Cristo. Dopo la sua morte, san Marcellino è stato proclamato santo e la sua festa si celebra il 26 Aprile di ogni anno.
San Marcellino è uno dei santi patroni della città di Roma. La sua festa si celebra il 26 Aprile di ogni anno. In questa giornata, le catacombe di Priscilla, della Capitale, si riempiono di fedeli e devoti, accorsi da ogni dove per rendere omaggio a san Marcellino, le cui spoglie sono conservate appunto nelle catacombe.
Il 26 Aprile di ogni anno in molte chiese di Roma, ma anche d’Italia, in alcune celebrazioni si ricorda il Santo in questione, che affrontò il martirio, per essere rimasto fedele al suo credo cristiano.
Roma ha come santi patroni anche san Marcellino. La città è la Capitale d’Italia ed è uno dei posti più affascinanti del globo. Ogni angolo di questa metropoli è un bellissimo monumento. Luoghi d’interesse da vedere sono: il Foro Italico, i Mercati Traianei e il Parco della Musica. Roma è ricca di storia e tra le bellezze storiche più famose abbiamo: i Fori Imperiali, il Circo Massimo, la Domus Aurea, il Pantheon e il Colosseo. L’arte rinascimentale caratterizza, inoltre, molte chiese della Capitale, come quella di Santa Maria della Pace, che ha molti affreschi raffaelliani, e la Chiesa di San Pietro in Montorio, che ospita diverse opere del Bramante. L’arte Barocca degli architetti Borromini e Bernini può essere osservata nel Palazzo del Quirinale, nella Fontana di Trevi e nel Palazzo Spada. Espressioni dell’arte neoclassica sono poi il monumento a Vittorio Emanuele II e Piazza del Popolo. Roma è famosa anche per ospitare lo Stato del Vaticano, con la sua bellissima Piazza San Pietro, che si caratterizza per il suo cupolone, frutto del lavoro di Buonarroti. La città è anche conosciuta per i suoi Ponti, come Ponte Milvio e per i suoi Teatri, come il Sistina e il Brancaccio.
Oltre a san Marcellino, il 26 Aprile si celebrano altri Santi, che sono: Santo Stefano di Perm, San Cleto, San Basileo di Amasea, San Ricario di Centule, San Pascasio Radberto, Santi Guglielmo e Pellegrino, e San Rafael Arnaiz Barón. I Beati del 26 Aprile sono: Wladyslaw Goral, Stanislaw Kubista, Alda da Siena, Ramón Oromí Sullà e Julio Junyer Padern.