Rimproverato nel cortile della scuola dal professore, gli ha rifilato un pugno spaccandogli il naso. È accaduto ieri mattina in una scuola superiore di Avellino, l’Itis Guido Dorso. Stava scorrazzando davanti all’istituto con il motorino: questo il motivo del rimprovero da cui è scaturita l’aggressione. Il preside Carmine Iannaccone si è subito attivato per fare chiarezza sulla vicenda. Nel pomeriggio di ieri il dirigente della Volante Elio Iannuzzi ha ascoltato il professore, il preside e il 18enne. Non è stata sporta denuncia né si procederà d’ufficio: il professore per ora ha deciso di non farsi refertare. Gli agenti comunque – come riportato da Ottopagine, acquisiranno comunque le immagini del circuito privato di telecamere della scuola. Per non lasciare nulla al caso ma, senza denuncia, non partirà alcuna indagine. Il vicequestore Iannuzzi, pur non entrando nel merito della vicenda, invita i presidi e i professori «a segnalare episodi di violenza alle forze dell’ordine. Perché l’intervento della polizia non è mai repressivo». (agg. di Silvana Palazzo)
VERSIONI DISCORDANTI, 18ENNE RISCHIA SOSPENSIONE
Sarebbero state alcune evoluzioni a bordo dello scooter nel cortile della scuola a scatenare ad Avellino il diverbio tra un docente ed un giovane studente. Quest’ultimo, come riferisce l’agenzia di stampa Ansa, avrebbe colpito al volto il prof con uno schiaffo. La vicenda però, ben presto aveva trovato spazio sui social dove era stata decisamente amplificata e distorta, tanto da riportare la notizia di una frattura del setto nasale ai danni del docente, prima di essere smentita. Nonostante questo, l’episodio aveva fatto rapidamente il giro della rete scatenando la polemica al punto da aver reso necessario l’intervento della polizia, anche in assenza di una denuncia formale da parte della vittima. Al vaglio ora ci sarebbero le due versioni discordanti. Secondo il professore 46enne, intervenuto per mettere fine al comportamento tenuto dal 18enne a bordo del suo due ruote, sarebbe stato prima insultato, poi colpito da uno schiaffo in pieno viso. Differente la versione del ragazzo che avrebbe detto agli agenti di aver ricevuto uno schiaffo dal prof reagendo poi allo stesso modo. “Macché schiaffo, gli ho dato un buffetto inoffensivo dicendogli che non sono quelli i comportamenti che gli studenti devono avere a scuola”, ha quindi replicato il professore. Le lezioni sono comunque andate avanti e l’insegnante avrebbe riportato solo qualche graffio all’altezza del naso ma che non avrebbe richiesto alcuna medicazione a dispetto di quanti lo avevano descritto sanguinante e costretto a recarsi in pronto soccorso. Nel pomeriggio, tuttavia, i poliziotti hanno voluto ascoltare sia l’insegnante che il giovane per porre fine alle tante voci discordanti sull’accaduto. Finora però non sarebbe ancora emersa la verità e proprio le telecamere dell’istituto potrebbero fornire la risposta alle tante domande sull’episodio. Intanto domani è attesa la riunione del consiglio che potrebbe decidere la sospensione ai danni dello studente 18enne impedendogli così di svolgere regolarmente gli esami di maturità. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
BULLISMO, GLI ULTIMI CASI
Arriva la conferma anche dalla Polizia di Avellino; non vi è nessuna frattura al naso per il professore preso di mira dall’alunno dell’iris Guido Dorso questa mattina. Le versioni restano ancora contrastanti tra i due, con uno scambio di schiaffi – come sostiene il ragazzo – o una reazione sproposita del minorenne davanti al rimprovero con tanto di “buffetto” sulla guancia del docente. Al momento comunque il docente non si è fatto refertare in ospedale né ha sporto denuncia: al netto della violenza più o meno efferata nel caso di Avellino, quanto avvenuto stamane rientra per l’ennesima volta in un circolo assai inquietante che sta cogliendo le scuole italiane negli ultimi mesi. Il 18enne che picchia e reagisce contro il proprio professore dopo essere rimproverato è solo l’ultima di una lunghissima serie: da quello più eclatante di Lucca, dove un ragazzino all’Itc Carrara si è messo a minacciare e insultare il docente con tanto di video girato in classe dai compagni conniventi, fino al caso di Velletri dove un altro ragazzino se la prende con la prof e la minaccia di scioglierla nell’acido. Anche in quel caso il video ha fatto il giro del web ed è emerso mesi dopo il fatto stesso; a fine marzo, in Alessandra, una supplente disabile di una scuola superiore di Alessandria è stata umiliata e derisa dagli studenti con tanto di video che hanno fatto il giro delle chat dei ragazzini, riporta l’Ansa. Poi ancora Mirandola, Caserta, la provincia di Lecce fino ad oggi, con l’aggressione ad Avellino: non proprio una “scia” valorosa di cui vantarsi.. (agg. di Niccolò Magnani)
ALUNNO, “COLPITO IL PROF IN MODO FORTUITO”
Emergono ulteriori sviluppi circa il caso di bullismo che si è registrato presso l’ITIS Dorso di Avellino. Un professore sarebbe stato colpito da un alunno, dopo che il docente aveva rimproverato lo stesso, che stava impennando sul piazzale dinanzi alla scuola. Stando a quanto scrive La Repubblica, pare che le due versioni, quella dell’alunno e quella del professore, siano contrastanti, con il docente che avrebbe subito un duro colpo, finendo accasciato a terra (non sarebbe stato però portato al pronto soccorso, come da indiscrezioni circolanti), mentre il ragazzo sosterrebbe di aver toccato solo in maniera fortuita il prof. La vicenda stava passando in silenzio, ma sui social si è subito scatenata l’indignazione, e di conseguenza è salita alla ribalta delle cronache. Il professore, dopo essere tornato in classe a prestare lezione nonostante il dolore al volto, è stato convocato in questura dal dirigente Elio Iannuzzi, insieme al dirigente scolastico, e le forze dell’ordine stanno indagando. Il ragazzo rischia una sospensione, l’esclusione dall’esame di maturità, e una possibile denuncia penale. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
NUOVO EPISODIO DI BULLISMO
Un nuovo episodio di bullismo nelle scuole italiane. Siamo precisamente ad Avellino, in Campania, presso l’istituto ITIS Guido Dorso del capoluogo irpino. Qui, un docente è stato aggredito da un alunno, “colpevole” di averlo rimproverato. Secondo quanto raccolto dai colleghi dell’edizione online de Il Mattino, quotidiano partenopeo, un professore avrebbe rimproverato alcuni ragazzi che scorazzavano a bordo dei loro scooter nel piazzale della scuola, con delle manovre pericolose per l’incolumità degli altri studenti. Uno dei richiamati, sceso dal proprio mezzo, si è avvicinato al docente e gli ha sferrato un pugno in faccia, fratturandogli il naso. Il malcapitato è stato subito soccorso e trasportato al vicino ospedale Moscati di Avellino, per tutte le cure necessarie.
IL PROF PENSA DI PRESENTARE DENUNCIA
L’episodio si è verificato nella mattina di oggi, prima dell’inizio delle lezioni odierne, e tutta la scuola, dai dirigenti ai docenti, è pronta al pugno duro, con severi provvedimenti disciplinari nei confronti dell’alunno colpevole. Il professore colpito, inoltre, sta valutando se sia il caso o meno di presentare denuncia. Diversi i testimoni che hanno assistito increduli alla scena, sia alunni quanto professori, con il ragazzo che ha colpito il professore, che a sua volta si è accasciato a terra con il volto pieno di sangue, ed è stato poi portato in ospedale dai colleghi. Non è ben certa l’età dello studente, che dovrebbe essere già maggiorenne anche se alcuni organi di informazioni locali parlano di 17enne.