L’8 dicembre si celebra l’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria, una festività stabilita da papa Pio IX nel 1854 ma che in realtà aveva radici molto più profonde. L’origine risale all’VIII secolo e affonda le sue radici nell’Impero Romano d’Oriente, dove si dava credito ad alcuni versi del protovangelo di Giacomo, uno scritto apocrifo in cui si affermava che Anna aveva concepito la Madonna senza l’intervento di Gioacchino, che in quel periodo si trovava nel deserto. Nel IX secolo la celebrazione giunse anche in Europa, soprattutto nell’Italia meridionale e in Inghilterra e veniva definita “Concezione della santa vergine Maria”. La festa si diffuse anche in Francia, nonostante l’opposizione di molti religiosi , tra san Bernardo di Chiaravalle.
I teologi medioevali si posero poi il problema se il fatto che Maria fosse stata concepita senza l’intervento del padre potesse averla esentata dal peccato originale e ne nacque una lunga disputa che culminò nel XIII secolo quando la festività venne cancellata dai calendari liturgici. I teologi però continuarono a discutere sulla questione e, nel 1438, in seguito al Concilio di Basilea, riapparvero alcune celebrazioni. Fu poi papa Sisto ad approvare questi riti, tuttavia la celebrazione non aveva un vero e proprio riconoscimento ufficiale da parte del pontefice.
Si dovette attendere fino al 1708 perché papa Clemente XI, dopo aver trasformato il nome della solennità in Concezione della Beata Vergine Maria Immacolata, la proclamasse come festa di precetto. Il dogma della nascita di Maria senza peccato originale, tuttavia fu proclamato solo nel 1854 da papa Pio IX con la Bolla Ineffabilis Deus. Nel 1864 il papa stabilì anche la forma liturgica per le celebrazioni, forma che venne poi mutata da papa Paolo VI nel 1969 e quella liturgia è quella che ancora oggi viene seguita. Nell’Ottocento, durante alcune apparizioni mariane, riconosciute dalla Chiesa, confermarono il dogma proclamato da Pio IX: i veggenti, infatti, dichiararono che la stessa Vergine asseriva di essere nata senza peccato originale.
Nel 1830 Marie Laborué, una novizia parigina raccontò di aver visto la Madonna e che le aveva detto di essere stata concepita senza peccato e fece coniare un grande numero di medagliette che riportavano tale affermazione. Anche durante le apparizioni di Lourdes, Bernadette Soubirous raccontò che Maria le si presentò dicendo di essere la Immaculada Coucepciou (Immacolata Concezione in dialetto pirenaico). L’8 dicembre viene festeggiato con grande solennità in moltissime località. A Palmi (Reggio Calabria) si tiene una solenne processione e lo stesso avviene a Caltagirone dove viene anche reso omaggio alla statua della Vergine.
Anche in Francia la festività è molto sentita e a Lione, la sera dell’8 dicembre, vengono esposti su tutti i davanzali delle candele inserite in vasetti di vetro colorati. Sempre nel giorno dell’Immacolata, in tutto il mondo cattolico iniziano diverse manifestazioni natalizie come i mercatini e i concerti di inni tradizionali che si ispirano alla natività.