Esattamente 37 anni fa, il 6 maggio 1976, un violento sisma di magnitudo 6.4 colpì il Friuli Venezia Giulia, provocando la morte di 989 persone e oltre 45.000 sfollati. La zona più colpita fu quella a nord di Udine, con epicentro situato tra i comuni di Gemona e Artegna, nelle vicinanze della località di Lessi, ma la scossa, avvertita in tutto il Nord Italia, investì ben 77 comuni italiani. La terra tremò ancora l’11 settembre 1976, quando si verificarono altre due scosse alle 18.31 e alle 18.40, la prima delle quali di magnitudo 5,8 sulla scala Richter. Nella giornata di oggi, alle ore 18 nel municipio di Gemona, uno dei luoghi simbolo del terremoto, avranno luogo le celebrazioni dell’anniversario per ricordare non solo l’accaduto, ma anche il coraggio e l’impegno con cui le popolazioni colpite affrontarono il disastro. Sempre a Gemona, alle 20, verrà poi celebrata una messa in Duomo. Queste celebrazioni, come ricordato da Maurizio Franz, presidente del Consiglio regionale uscente, serviranno a “ricordare i sacrifici e il lavoro della gente di queste terre nell’opera di ricostruzione, rendere merito agli uomini delle istituzioni che, con le loro scelte e la loro capacità, utilizzando strumenti normativi innovativi, hanno consentito la rinascita di un territorio devastato, ringraziare quanti si prodigarono in un’opera di solidarietà senza precedenti”.