Sant’Alfio, martire di origine siciliana, viene festeggiato il 10 di maggio, giorno del suo martirio. Le notizie che abbiamo a suo riguardo sono contenute in un antico manoscritto databile attorno al 960. Secondo questo documenti il martirio del santo avvenne nel 253, quando fu giustiziato insieme ai suoi fratelli Filadelfo e Cirino, durante le persecuzioni dei cristiani attuate dall’Imperatore Valeriano. Sant’Alfio, Filadelfo e Cirino erano originari di Vaste, vicino a Lecce, ed erano di famiglia patrizia. A Vaste giunse però il prefetto Nigellione, alla ricerca di cristiani. Ad essere individuati furono proprio i tre fratelli, insieme ad alcuni altri loro compaesani. Tutti furono inviati a Roma e da qui a Pozzuoli, dove tutti furono condannati a morte, tranne i tre fratelli. Per loro cominciò invece un lungo calvario che li portò prima a Taormina e, dopo un lungo interrogatorio, a Lentini. Secondo la leggenda per quest’ultimo tratto di strada sant’Alfio, Filadelfo e Cirino furono costretti a camminare reggendo sulle spalle una pesante trave. Il supplizio fu però presto interrotto da un forte vento che spazzò via le travi.
Il loro cammino lungo la Sicilia fu costellato da numerosi altri miracoli, che portarono addirittura alla conversione delle guardie che li stavano scortando. I tre fratelli guarirono malati ed indemoniati e convertirono numerosi ebrei che trovarono sulla loro strada. Giunti a Lentini però li attendeva il prefetto Tertullo. Quest’ultmo li sottopose ad atroci torture per poi farli giustiziare. A sant’Alfio fu strappata la lingua, mentre i suoi fratelli morirono uno sulla graticola rovente e un altro in una caldaia di pece bollente. I cristiani da loro convertiti a Lentini recuperarono poi i corpi, che seppellirono in una grotta, su cui sorse una chiesa. Proprio per il tipo di martirio a cui è stato sottoposto, sant’Alfio è considerato il patrono dei muti.
Al santo sono dedicate numerose feste e sagre in tutta la Sicilia, soprattutto lungo la via percorsa dai santi per raggiungere il luogo del loro martirio. A Lentini in particolare si svolge la Festa di sant’Alfio, che comincia il 9 di maggio con una processione in cui viene portato per le vie della cittadina un reliquiario contenete il cuore del santo. La festa continua per i giorni seguenti, il 10, giorno di sant’Alfio, e l’11, quando le celebrazioni si chiudono con una messa solenne in onore dei tre fratelli santi e martiri officiata dal vescovo dell’Arcidiocesi di Siracusa.
È patrono della città di Lentini, cittadina in provincia di Siracusa famosa per i suoi numerosi resti archeologici. La città è infatti di fondazione greca e fu molto importante durante il periodo romano. Il santo ha dato il nome anche al comune di sant’Alfio, un piccolo centro alle porte di Catania. Anche quest’ultimo si trova lungo la via percorsa dai santi fra Catania e Lentini, e il loro passaggio è festeggiato ogni anno proprio il 10 di maggio. Sant’Alfio condivide le feste e le ricorrenze con i fratelli San Filadelfo e San Cirino, con cui ha condiviso anche il martirio.