Il Carnevale di Venezia è uno degli appuntamenti più attesi del nuovo anno, oltre che un evento molto sentito in tutta la provincia. Dopo aver archiviato le feste di Natale e Capodanno, si entra dunque in pieno clima carnevalesco. Per oltre due settimane Venezia, Mestre e tutta la laguna si coloreranno con le tradizionali maschere veneziane. Ma i festeggiamenti non si limitano solo alla laguna, perché sono diffusi su tutto il Veneziano. Il Carnevale di Venezia è cominciato il 27 gennaio, ma si aprirà ufficialmente domani, domenica 4 febbraio 2018, con il “Volo dell’Angelo”. Il tema centrale della manifestazione sarà il “gioco”. Marco Maccapani, l’ideatore artistico del Carnevale di Venezia, lo ha scelto perché è facilmente declinabile. Il gioco è infatti travestimento, cambio di identità, musica, teatro e circo. Sono tantissimi gli eventi che animeranno Venezia: si parla di circa 200 manifestazioni, ma tra queste ve ne sono alcune molto caratteristiche che sono imperdibili. Vi abbiamo parlato del “Volo dell’Angelo”, ma c’è anche il “Volo dell’Asino” in piazza Ferretto, domenica 11 febbraio. Oggi invece è prevista la “Festa delle Marie” con il corteo in maschera, ma il clou del Carnevale di Venezia 2018 saranno le sfilate dei carri allegorici. Quelle di Zelarino e Marghera sono imperdibili.
CARNEVALE VENEZIA 2018: “CAPIENZA” RIDOTTA PER VOLO DELL’ANGELO
Il Comune di Venezia per il Carnevale 2018 punta molto sul fattore sicurezza. Per questo ha deciso di anticipare di un’ora il “Volo dell’Angelo” e di renderlo accessibile solo per 20mila persone. Bisognerà dunque organizzarsi per arrivare domani per tempo in piazza San Marco, altrimenti si correrà il rischio di restare tagliati fuori dagli accessi predisposti per entrare in piazza. Le presenze sono state dimezzate, mentre le misure di sicurezza sono state elevate. Per evitare problemi di calca, o provare comunque a limitarli il più possibile, il Comune di Venezia ha programmato altri eventi in contemporanea. I controlli in piazza San Marco cominceranno dalle 7 del mattino: è stata prevista un’area di decompressione della folla e moduli di esodo delle persone. Inoltre, sarà predisposto un corridoio centrale di sicurezza e una zona dedicata ai disabili. «Il conteggio delle persone sarà effettuato da specifici addetti dotati di palmari – continua la nota – una volta che si raggiungeranno le ventimila presenze, si bloccheranno gli accessi», fa sapere il Comune di Venezia.