I Vigili del Fuoco sono ancora in loco per cercare di domare le fiamme, mentre l’imponente colonna di fumo nero è visibile da diverse altre zone di Roma: l’incendio sviluppatosi questo pomeriggio in un deposito di pneumatici (che in precedenza era adibito a vivaio) ad Acilia ha messo in allarme i residenti nella zona tanto che le autorità hanno invitato tutti a tenere le finestre chiuse fino a nuovo ordine. Per quanto riguarda invece le possibili cause del rogo, al momento che gli inquirenti non escludano nessuna pista, da quella dell’incidente al possibile movente doloso dal momento che in quell’area esiste una baraccopoli abusiva all’interno della quale vi sarebbero materiali infiammabili e contro la quale in passato c’erano state diverse lamentele. (agg. di R. G. Flore)
INCENDIO DI VASTE PROPORZIONI AD ACILIA
Un incendio di vaste proporzioni si è verificato quest’oggi ad Acilia, frazione di Roma. Poco dopo l’ora di pranzo, attorno alle 13:45 circa, le fiamme sono divampate presso un deposito di pneumatici, sito precedentemente allestito come vivavio, in via Domenico Morelli, nei pressi del centro sportivo Le Cupole. A darne notizia sono i colleghi di Roma Today, secondo cui in zona vi sarebbe una baraccopoli abusiva con materiali infiammabili, che avrebbe potuto “intaccare” il deposito di cui sopra. L’incendio ha provocato una colonna di fumo nero molto alta, visibile da vari chilometri di distanza, e che ha ovviamente attirato i soccorsi e i curiosi.
AVVISO AI RESIDENTI
Sul posto sono giunte tre squadre dei vigili del fuoco, nonché il gruppo The Angels della protezione civile, che hanno spento l’incendio attorno alle 15:15. Il fumo era visibile da Ostia, e da altri paesi limotrofi come Centro Giano, Infernetto e Dragona. Gli inquirenti sono al lavoro per cercare di capire dove possa essere stato originato l’incendio, e per ora non si esclude alcuna ipotesi, sia un incendio accidentale, magari provocato proprio dal campo abusivo lì vicino, o eventualmente, un gesto volontario di un folle. Ai residenti della zona, durante l’incendio, era stato consigliato di chiudere le finestre, e se possibile, di non uscire in strada, evitando così di respirare i fumi altamente tossici derivanti dal rogo dei pneumatici.