Scontro a distanza tra la Diocesi di Cagliari e Alessandro Minutella, ex sacerdote palermitano scomunicato dalla Chiesa. Il caso scoppia per un evento organizzato nella “sala Cristallo” del Sardegna Hotel. La Chiesa di Cagliari avvisa i fedeli: chiunque parteciperà all’incontro incorrerà nelle sanzioni previste dal diritto canonico, cioè interdizione dai sacramenti o revoca del ministero ecclesiale. Questo perché l’incontro non è autorizzato dall’autorità ecclesiastica, quindi i fedeli così compromettono la propria comunione ecclesiale. I motivi dell’astio verso l’ex sacerdote affondano nelle prese di posizione contro la Chiesa che hanno portato nel novembre scorso alla scomunica. Tra i bersagli di Minutella c’è Papa Francesco, considerato un «impostore» e un «falso papa», mentre la Chiesa in generale è definita «eretica» e guidata dalla «massoneria vaticana». Inoltre, il terzo segreto di Fatima, secondo lui, rivelerebbe che questo falso conclave avrebbe generato una «chiesa di Satana». Ma l’ex parroco nonostante la scomunica non si arrende ed è andato a Cagliari portando con sé la Madonna Pellegrina con cui dice di essere in contatto.
DON MINUTELLA CONTRO IL PAPA: “ERETICO”
L’incontro si è tenuto giovedì scorso. Un pomeriggio tra prediche, consigli e una messa in latino. Don Alessandro Minutella ha incontrato una cinquantina di persone. La scomunica annunciata dalla Diocesi di Cagliari per chi fosse andato a sentirlo è stata ignorata, come se fosse una bega interna alla Chiesa. L’ex sacerdote, aiutato dalle suore della comunità “Piccola Nazareth”, si è scagliato contro Papa Francesco e la Diocesi cagliaritana. «Questo falso Papa ha di mira la distruzione dello spirito cattolico in vista di qualcosa di cui non si è ancora consapevoli», ha dichiarato a Casteddu Online. Nonostante la scomunica, Minutella dice di essere “dentro” la Chiesa: «Chi segue Bergoglio, vescovi, cardinali, preti, laici, sono eretici e incorrono nel peccato di apostasia». La contrapposizione è netta, ma non solo con Bergoglio e la Chiesa: «Dall’altra parte c’è anche la massoneria», conclude Minutella.