Citando le parole di Papa Benedetto XVI in un incontro anni fa a Pompei durante la Supplica alla Madonna del Rosario, il Cardinal Bassetti oggi durante l’omelia ha ricordato che ««La forza della carità è irresistibile: è l’amore che veramente manda avanti il mondo. I poveri i malati, i bimbi che non hanno una famiglia sono la carne straziata di Gesù», ha enunciato il presidente Cei davanti ai 50mila fedeli pervenuti ai piedi del Vesuvio. «Preghiera e carità sono il messaggio della Pompei di oggi, mentre dalla cenere antica ritornano lentamente in superficie i monumenti della città romana che fanno di questo luogo un centro culturale ormai noto in tutto il mondo, per altro verso da sotto la coltre del peccato e delle miserie umane, per la grazia di Dio e l’intercessione della Beata Vergine Maria, tantissime anime tornano alla luce e alla bellezza della vita cristiana», ha concluso il cardinal ricordando come la terra di Napoli e Pompei sono ancora terre di speranza, proprio perché vi è di casa Maria, « e il Santuario a lei dedicata è ritrovo amato di un popolo che ha la preghiera e la fiducia in Dio ben radicate nel cuore».
50MILA ALLA SUPPLICA PER LA VERGINE DI POMPEI
Si è conclusa la recita della Madonna del Rosario, la celebre Supplica alla Vergine di Pompei che come ogni 8 maggio e prima domenica d’ottobre avviene ai piedi del Vesuvio tra la presenza di migliaia e migliaia di fedeli. «A presiedere la Santa Messa – annuncia il Santuario di Pompei attraverso la propria pagina Facebook – iniziata alle ore 10.30, e la recita della Supplica, alle ore 12.00, sarà il cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Conferenza Episcopale Italiana (Cei) e Arcivescovo metropolita di Perugia-Città della Pieve. Il rito si svolgerà, come sempre, sul sagrato della Basilica mariana e sarà trasmesso in diretta televisiva, a partire dalle 10.30, da Canale 21, e in streaming sul sito www.canale21.it.». Una costante diretta che ancora in questi minuti è attiva per le varie preghiere e pellegrinaggio all’interno del Santuario con fedeli presenti da ogni parte d’Italia e d’Europa per la solenne celebrazione. Un’invocazione, un grazie alla Vergine e una richiesta di protezione per il nuovo anno che comincia: la tradizione della Supplica nasce dal beato Bartolo Longo che introdusse il culto del 1883 per cercare di risolvere gli animi delle sofferenze e dei problemi quotidiani della gente povera di quel tempo. Due volte l’anno, oggi 8 maggio giorno in cui ebbe inizio la costruzione della basilica di Pompei e la prima domenica di ottobre i fedeli ricordano la Madonna di Pompei.
IL TESTO DELLA SUPPLICA ALLA MADONNA DEL ROSARIO
C’erano anche oggi 50mila persone circa davanti al Santuario di Pompei per assistere alla celebrazione della Supplica alla Madonna di Pompei, presieduta per la prima volta quest’anno dal Cardinal Bassetti, nuovo presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Da oltre due secoli la tradizione e il rito cattolico si ripetono ogni anno sotto il Vesuvio con i pellegrini che tutti uniti dopo la Santa Messa alle ore 12 in punto – nell’Ora del Mondo – reciteranno la Supplica alla Madonna di Pompei proprio come il Beato nel 1883. Il testo in particolare dedicato alla Vergine Madre di Dio è stato più volte ritoccato negli anni dopo la composizione originale di Bartolo Longo: negli anni seguenti al Concilio Vaticano II, anni nei quali si è rivisto il testo e sono stati eliminati gli accenti più sinceri della spiritualità del beato Bartolo Longo. Ecco qui un breve estratto sul punto di massima richiesta di un gesto di misericordia per un popolo di peccatori come lo è l’umanità rivolta a Dio: «Lo confessiamo: * siamo meritevoli dei più aspri castighi, * ma Tu ricordati * che, sul Golgota, * raccogliesti, col Sangue divino, * il testamento del Redentore moribondo, * che ti dichiarava Madre nostra, * Madre dei peccatori. Tu dunque, * come Madre nostra, * sei la nostra Avvocata, * la nostra speranza. * E noi, gementi, * stendiamo a te le mani supplichevoli, * gridando: Misericordia!». CLICCA QUI PER IL TESTO INTEGRALE DELLA SUPPLICA ALLA VERGINE DEL SANTO ROSARIO DI POMPEI