Gina Lollobrigida è una splendida 90enne e quando parla dimostra ancora di essere in possesso di quel carattere deciso che l’ha resa negli anni un’icona, non soltanto di bellezza. Intervistata da Il Mattino a proposito del caso Weinstein, il produttore di Holywood descritto come un molestatore seriale, non usa mezzi termini per esprimere una posizione in controtendenza:”Se ne parla fin troppo. Nel senso che nella vita bisogna darsi delle regole. La più importante è non scendere a compromessi. Io la penso così e ho sempre agito di conseguenza“. A chi le fa notare che le donne molestate sono state aggredite, senza avere praticamente possibilità di reagire, la “Lollo” replica:”Mi chiedo: perché non lo hanno denunciato subito? Perché aspettare degli anni prima di raccontare cose così gravi? Certo, lo capisco, molte donne si vergognano come se fossero colpevoli, e infatti le cifre ufficiali sugli stupri sono inferiori a quelle reali“. Diverso il caso delle molestie perché “in molti casi basta dire di no. E se quello insiste e ci va giù pesante c’è una ragione in più per mandarlo al diavolo e finirla lì. Magari sdrammatizzi con una bella risata. Insomma, si può reagire. È una questione di scelte. Ma se accetti le avances, poi te ne assumi la responsabilità“.
I CEFFONI DI GINA LOLLOBRIGIDA
Anche un’attrice ambitissima come Gina Lollobrigida, un’interprete che ha girato il mondo, ha avuto a che fare con uomini che hanno tentato di molestarla. La Lollo ha spiegato a Il Mattino quella che era la sua strategia in questi casi:”Guardi, se qualcuno faceva il maleducato reagivo con un ceffone. E non solo in America, mi è capitato anche in Francia“. In Italia nessuno però si è mai permesso di oltreggiare la Lollobrigiida:”Di solito ero molto franca, avvertivo che con me non era il caso di provarci“. La Lollobrigida sottolinea che anche se l’importunatore era importante non gliene “fregava niente” ma rifiuta di farne i nomi:”Sono troppo grossi, lasciamo stare. E poi non ne vale la pena. Ribadisco, il concetto fondamentale è uno solo: Non si può subire, bisogna difendersi sempre e comunque, è una questione di dignità e di rispetto verso se stessi. Certo, se poi una ragazza pensa di fare carriera in questo modo, prendendo la scorciatoia, sono affari suoi“.